USD
41.4 UAH ▲0.44%
EUR
48.14 UAH ▼0.49%
GBP
55.5 UAH ▼0.13%
PLN
11.32 UAH ▼0.35%
CZK
1.98 UAH ▼0.82%
Per diffondere: gli ingegneri russi hanno creato un prototipo di un elmetto da c...

La Federazione Militare Russa sta sviluppando uno Shole "intelligente" con intelligenza artificiale: cosa si sa del prototipo "Harmony" (foto)

Per diffondere: gli ingegneri russi hanno creato un prototipo di un elmetto da combattimento con elementi di intelligenza artificiale, in grado di analizzare la situazione sul campo di battaglia e fornire al combattente dati operativi sulla posizione degli alleati e del nemico. La novità è stata mostrata nell'ambito del Progetto Fronte Popolare, riferisce il fatto quotidiano.

Gli sviluppatori affermano che il modulo AI integrato riceve dati dalla telecamera installata sul casco del combattente, nonché informazioni da altri militari e droni. Dopo aver elaborato i dati, l'algoritmo forma una scheda in tempo reale, determinando la posizione dei soggetti e trasmettendo il flusso video dell'UAV su uno schermo speciale integrato nel casco.

Tutti questi dati potrebbero poi essere trasmessi ai comandanti, fornendo una consapevolezza situazionale più completa, trasmessa dalle unità avanzate in tempo reale. "Abbiamo introdotto un modulo di intelligenza artificiale nella tecnologia che può dire munizioni del futuro. Questo prodotto, complesso, chiamato" associato ".

Il modulo di intelligenza artificiale riceve dati dalla telecamera del combattente su un casco, da altri militari con una tecnica simile Il nemico trasmetterà il video dal drone. Secondo Forbes Views, la Russia non è l'unico paese che lavora all'integrazione dell'intelligenza artificiale nell'equipaggiamento da combattimento. All'inizio di quest'anno, Meta (Facebook) e Anduril Industries hanno iniziato lo sviluppo del casco Eagle Eye.

Sarà dotato di realtà aumentata e sarà in grado di fornire al combattente il campo di battaglia in tempo reale attraverso il sistema Lattice, una rete di controllo e controllo basata sull'intelligenza artificiale. Gli esperti ritengono che i caschi Soratnik e Eagle Eye possano rappresentare un passo rivoluzionario nello sviluppo dell'equipaggiamento da combattimento, che non è cambiato in modo significativo negli ultimi secoli.

Gli esperti dicono che le tecnologie moderne cercare di cambiare ciò che è rimasto praticamente immutato dalla prima guerra mondiale. Lo studio dell'Università di Duke (USA), pubblicato sulla rivista PLOS One 2020, ha dimostrato che i vecchi modelli di elmetti da combattimento, come l'elmetto francese di Adrian (1915) e l'elmetto tedesco Stahlhelm (1916), fornivano una protezione contro le onde d'urto ancora migliore rispetto agli analoghi moderni.

Ciò è dovuto al fatto che i caschi del Primo Durante la Seconda Guerra Mondiale furono sviluppati per proteggere i soldati dalle esplosioni dell'artiglieria, non dai proiettili e dai frammenti come i moderni elmetti balistici. In questo caso, il problema del peso e del comfort rimane invariato: il soldato semplicemente non indosserà un elmetto troppo pesante o scomodo.