By Victor Duda
Nei commenti per Defense Express, l'esperto nel campo delle tecnologie radio militari Serhii "Flash" Bezkrestnov ha spiegato che si tratta di creare una rete dinamica di mutuo rilancio, che renda il controllo e la trasmissione della telemetria video resistente ai tradizionali metodi EW e fornisca un controllo reale dal territorio della Federazione Russa su lunghe distanze.
Innanzitutto, per l'organizzazione della comunicazione mesh, la Russia ha coinvolto i produttori cinesi, che hanno iniziato le consegne di massa di modem specializzati. Secondo l'esperto i modem sono etichettati come apparecchi Wi-Fi, ma operano nella gamma 1300-1500 MHz e rappresentano una soluzione diversa. Un modem costa circa 7. 000 dollari, ha una potenza di uscita di due canali da 10 W o due canali da 20 W e consente la comunicazione fino a una distanza di 100 km o più.
Il dispositivo emette un canale digitale crittografato con resistenza a EW utilizzando la tecnologia a frequenza sintonizzabile (RFT). Inoltre il modem è anche un ripetitore. "Così, nell'aria, i modem sui droni formano canali di comunicazione tra loro. E ogni modem cerca di comunicare con un altro, e se uno di loro scompare dalla rete, l'informazione non viene persa, ma bypassata da un altro canale", ha detto "Flash".
Questa rete è difficile da neutralizzare perché anche se l’80% dei droni venisse abbattuto, i restanti UAV sarebbero in grado di trasmettere informazioni. L'esperto ha inoltre riferito che la velocità di trasmissione nella rete mesh può raggiungere i 50 MB/s in condizioni favorevoli, anche se in realtà, in presenza di ostacoli, rimane circa 2 MB/s, sufficienti per una trasmissione video 4K ottimizzata e il controllo del drone in modalità FPV anche con ping elevato.
Grazie al controllo online, l'operatore dal territorio della Federazione Russa può regolare il volo in tempo reale e mirare a oggetti in movimento, ad esempio i treni, perché la locomotiva e i vagoni hanno una velocità e una rotta prevedibili, il che facilita il compito dell'artigliere. È anche possibile orientarsi su bersagli fissi, selezionando il nodo più vulnerabile. L'esperto sottolinea che non è necessario che i modem funzionino sempre.
Possono accendersi solo in un certo punto vicino al bersaglio, il che li rende difficili da rilevare con un segnale radio costante. Ci sono anche dei rischi nell'uso dei ripetitori terrestri: i modem compatti possono essere installati su tetti e balconi, connettersi a Internet e quindi rafforzare la rete. Tuttavia, questa tecnologia non è affatto invulnerabile. Il vettore principale delle contromisure è il rilevamento e la soppressione dei modem mesh tramite EW.
Secondo Serhiy "Flesh", sulla base di ricerche ed esperimenti pratici, sono state sviluppate raccomandazioni per le forze di difesa ucraine riguardo al rilevamento e al disturbo di tali nodi. A sua volta, Defense Express ha osservato che se la Federazione Russa avviasse uno spiegamento su larga scala di reti di controllo non solo sullo "Shakhed" ma anche su altri sistemi a lungo raggio, ciò creerebbe un nuovo livello di sfida per la difesa ucraina.
"Notiamo che qualsiasi metodo di combattimento dipende dalla portata, dalla qualità e dalla portata della sua attuazione. Ed è molto importante non perdere il momento in cui la Federazione Russa inizierà a moltiplicare l'uso di questa tecnologia", hanno concluso gli analisti. In precedenza è stato riferito che gli ingegneri militari della Federazione Russa hanno migliorato i loro sistemi senza pilota, che hanno ricevuto nuove capacità.
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