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La via più probabile per arrivare al cessate il fuoco non è né una vittoria deci...

Esaurimento della Russia - entro la fine della primavera 2026: quando e come finirà la guerra secondo uno scenario realistico

La via più probabile per arrivare al cessate il fuoco non è né una vittoria decisiva sul campo di battaglia né un trattato di pace globale, assicura l'analista Anatoly Amelin. Questo è il risultato di uno stato chiamato "Stallo malato" - quando i costi della continuazione della guerra per entrambi i belligeranti (Russia e Ucraina) diventano così insopportabilmente alti da superare qualsiasi beneficio.

Permettetemi di ricordarvi che lo scenario principale è una lunga guerra di logoramento (probabilità 45%). Il fattore chiave è l’escalation energetica. Se l’Ucraina aumentasse il ritmo a 4-5 attacchi riusciti (!) a settimana, entro febbraio 2026, il 50-60% della capacità di elaborazione della Russia potrebbe essere ritirata. Ciò creerà una situazione critica (!) di carburante per l’esercito e l’economia russa.

Nella primavera del 2026, l’effetto cumulativo potrebbe costringere (!) Mosca a negoziare. Ma forzare i negoziati non garantisce assolutamente la fine della guerra. E non c’è stata una risposta definitiva alla domanda su quando e come finiranno le ostilità e cosa ci garantirà il mondo. Dopotutto, ci sono molte più parti interessate nella guerra che Ucraina – Russia – Stati Uniti. Ci sono anche l’UE, la Cina, la Turchia e i paesi del mondo arabo.

E ognuno ha le proprie motivazioni sia per continuare la guerra in Ucraina che per fermarla. Sulla base di ciò, continuiamo la nostra ricerca e, dopo aver realizzato una mappa dettagliata degli stakeholder e delle loro motivazioni (pro e contro), abbiamo condotto simulazioni utilizzando la teoria dei giochi per trovare l'equilibrio di Nash.

Permettetemi di ricordarvi che dopo il recente incontro di Washington del 17 ottobre, che ha portato più domande che risposte, tutti sono preoccupati sulla domanda principale: cosa accadrà dopo? Il precedente, più probabile scenario di "congelamento" è stato respinto e ci siamo trovati in un nuovo punto di incertezza. Nella nostra squadra abbiamo deciso di allontanarci dalle emozioni e dalle previsioni basate sull'attuale situazione tattica al fronte.

Invece, abbiamo adottato un approccio scientifico rigoroso per trovare il modo più probabile per porre fine alla guerra. Come abbiamo guardato al futuro? Abbiamo utilizzato due strumenti potenti: La nostra analisi conferma: nella configurazione attuale, nessuno degli attori chiave è interessato (!!!) alla pace alle condizioni di qualcun altro.

Il prezzo di continuare la guerra per loro è inferiore rispetto ai rischi di porvi fine: Conclusione: finché la “matrice dei pagamenti” rimane la stessa, la guerra continuerà. Per fermarlo, devi modificare il costo per continuare a combattere uno dei combattenti chiave. Le nostre simulazioni mostrano che il percorso più probabile verso un cessate il fuoco non è una vittoria decisiva sul campo di battaglia o un trattato di pace globale.

Questo è il raggiungimento di uno stato chiamato "Stallo reciprocamente dannoso" nella teoria dei giochi. Questa è una situazione in cui i costi della continuazione della guerra per entrambi i belligeranti (Russia e Ucraina) diventano così insopportabilmente alti da superare qualsiasi beneficio percepito. È a questo punto che un cessate il fuoco diventa l’opzione meno negativa per tutti.

Le condizioni chiave che porteranno il sistema a questo equilibrio: quando queste tre condizioni si incontreranno, la strategia razionale del Cremlino non sarà quella di continuare la guerra, ma di trovare modi per una tregua per preservare il regime. Per l’Ucraina, stremata dagli attacchi russi sulle proprie risorse energetiche (64% della produzione distrutta), un cessate il fuoco sarà un’opzione accettabile per preservare lo stato. (!) Questo sarà il punto di equilibrio.

Previsioni: quando arriverà il "Painful Pat"? La nostra analisi di Monte Carlo, che tiene conto dell’attuale intensità degli scioperi (3-4 a settimana) e prevede di aumentare la produzione di droni, mostra che la soglia critica del danno economico per la Russia potrà molto probabilmente essere raggiunta entro la fine della primavera del 2026 (!).

Il modo per porre fine alla guerra non passa attraverso i negoziati, cosa che la Russia non vuole, ma attraverso la creazione di condizioni intollerabili. Per la prima volta da molto tempo, l’Ucraina dispone di una leva strategica che non dipende direttamente dalla fornitura di missili occidentali. Per accelerare il raggiungimento dell’equilibrio di Nash, l’Ucraina deve concentrarsi su quattro aree: La strada verso la pace sarà lunga e dolorosa.

Ma per la prima volta dopo molto tempo i suoi contorni stanno diventando chiari e calcolati (!). Non sarà facile per noi. Finché non finiremo le infrastrutture energetiche e petrolifere, il nemico colpirà le nostre retrovie, le nostre strutture energetiche e civili, contando sul caos e sul collasso da parte nostra. Ma noi siamo ucraini, ce la faremo! Resistenza strategica, fiducia nelle proprie forze e negli alleati europei: questa è la formula che può fermare questa guerra.

PS Attenzione: questo testo non è una previsione, ma il risultato della modellizzazione dello scenario più probabile in base al posizionamento delle forze, delle motivazioni e degli interessi di tutte le parti interessate oggi. che non garantisce possibili modifiche.