By Eliza Popova
Analisti notano che Mosca sta cercando di avanzare attraverso l’infiltrazione in piccoli gruppi, evitando attacchi frontali su larga scala. Secondo l'esperto militare Kostyantyn Mashovets, il comando russo "ha testato a lungo vari schemi di svolta", adattando le azioni alle posizioni difensive ucraine. Lui ha spiegato che le nuove tattiche permettono al nemico di individuare i punti deboli e di spostare gradualmente le unità ucraine da determinate zone.
Secondo Al Jazeera, il Ministero della Difesa russo ha affermato che l’aviazione operativa e tattica, supportata da droni, ha colpito le rotte logistiche delle forze ucraine, distruggendo due dei tre ponti sul fiume Vovcha. Ciò ha reso difficile il rifornimento e l'evacuazione dei feriti. L'unità ucraina di droni Peaky Blinders ha riferito che l'intensità degli attacchi è così elevata che gli operatori "non hanno fisicamente il tempo di sollevare i droni in aria".
Secondo i loro dati, ogni giorno la Russia manda in battaglia fino a 300 soldati in piccoli gruppi, mantenendo la pressione in prima linea. Secondo gli esperti ucraini, l’esercito russo utilizza attivamente droni a fibra ottica resistenti ai disturbi, il che complica il lavoro dei sistemi di guerra elettronica ucraini. Allo stesso tempo, il clima autunnale peggiora l’efficacia dei droni leggeri FPV delle forze ucraine, limitando la portata di volo e la precisione degli attacchi.
Uno degli operatori di Peaky Blinders ha spiegato che "nella stagione delle piogge, i nostri droni FPV spesso non raggiungono l'obiettivo, mentre i droni russi rimangono stabili". Secondo Al Jazeera, unità della Direzione principale dell'intelligence e altri gruppi di operatori di droni sono arrivati nel distretto di Pokrovska per rafforzare le difese. L'esercito registra una progressiva stabilizzazione della situazione, nonostante l'aumento del numero degli attentati.
Il 3 novembre il comandante in capo delle forze armate Oleksandr Syrskyi ha riferito: "Stiamo rafforzando le truppe con unità, armi ed equipaggiamenti aggiuntivi, compresi sistemi senza pilota. Continuiamo la liberazione e lo sgombero dei territori, il che costringe il nemico a disperdere le forze e rende impossibile concentrare gli sforzi principali nella regione di Pokrovsk". Pokrovsk rimane uno dei principali centri di difesa delle forze ucraine nella regione di Donetsk.
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