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Le forze armate russe colpiscono un grattacielo a Sumy: molte vittime, tra cui bambini (foto)

Condividi: In seguito all'attacco russo al settore residenziale e alle infrastrutture di Sumy, 11 persone, tra cui quattro bambini, sono rimaste ferite. Anche il deposito di Ukrzaliznytsia è stato danneggiato. Il servizio statale di emergenza della regione di Sumy ha riferito che i russi hanno preso di mira un edificio residenziale di nove piani. Hanno preso fuoco cinque appartamenti e sette balconi ai piani superiori.

I dipendenti del servizio di emergenza statale hanno salvato 12 residenti del grattacielo. 11 persone sono rimaste ferite, tra cui quattro bambini. "La Russia ha diretto 10 droni a Sumy in appena un'ora. Tutti gli attacchi erano mirati alle infrastrutture civili. . . Una ragazza di 14 anni è stata ricoverata in ospedale.

Non c'è pericolo per la sua vita: i medici hanno fornito l'assistenza necessaria e stanno monitorando le condizioni della bambina", ha detto Oleg Hrygorov, capo del dipartimento di polizia regionale di Sumy.  Due edifici commerciali hanno preso fuoco nel settore privato di Sumy, mentre un edificio ad un piano con cinque appartamenti è stato danneggiato dall'onda d'urto. I più grandi centri di distruzione e incendi su larga scala si sono verificati nell'area dell'infrastruttura.

In Sumy OVA, hanno affermato che il deposito passeggeri è stato danneggiato da un attacco nemico: parte dei locali dei servizi pubblici e dei vagoni sono stati distrutti. Il treno "Sumi - Kyiv" è partito secondo l'orario con un treno sostitutivo. L'esercito russo attacca costantemente le regioni dell'Ucraina con vari tipi di armi: UAV d'attacco, missili, missili antiaerei e missili antiaerei.

La leadership russa nega che l’esercito russo, durante una guerra su vasta scala, abbia sferrato attacchi mirati alle infrastrutture civili delle città e dei villaggi dell’Ucraina, uccidendo la popolazione civile e distruggendo ospedali, scuole, asili, impianti di approvvigionamento energetico e idrico. Le autorità ucraine e le organizzazioni internazionali qualificano questi attacchi come crimini di guerra della Federazione Russa e sottolineano che sono intenzionali.