Secondo il Servizio di intelligence rumeno (SRI), tra il 14 e il 15 ottobre 2025, due ucraini sono arrivati in Romania dalla Polonia e hanno cercato di consegnare due pacchi contenenti ordigni incendiari telecomandati nascosti alla sede centrale di Nova Poshta. Uno dei dispositivi era nascosto nelle cuffie, l'altro in parti di automobili, entrambi dotati di modulo di localizzazione GPS.
L’intelligence, insieme alle forze dell’ordine nazionali e ai partner internazionali, ha rapidamente identificato i pacchi pericolosi e li ha neutralizzati in condizioni di sicurezza, eliminando il rischio di esplosione o incendio doloso. Dalle indagini preliminari è emerso che gli indagati operavano secondo uno schema complesso, utilizzando termite e nitrato di bario, nonché utilizzando tecniche di autodifesa tipiche delle operazioni di sabotaggio professionale.
I dati ottenuti indicano che appartengono ad una rete più ampia controllata dai servizi speciali russi. In generale, i rapporti dell'intelligence indicano che il tentativo di dare fuoco all'ufficio di Novaya Poshta faceva parte di un'operazione su larga scala contro l'infrastruttura della compagnia, uno dei più grandi servizi di corriere privati dell'Ucraina che opera in Europa.
Al momento sono in corso le indagini con la partecipazione delle autorità giudiziarie, della polizia e dei servizi di sicurezza nazionale. Vale la pena notare che il 21 ottobre il primo ministro polacco Donald Tusk ha annunciato che l'Agenzia per la sicurezza interna, insieme ad altri servizi, ha condotto un'operazione contro un gruppo di persone che stavano preparando un sabotaggio nel territorio del paese.
Secondo RMF24, la sezione Mazovia della Procura nazionale sta indagando sulle attività dei servizi speciali russi contro la Polonia e gli alleati dell'UE. Nell'ambito di questa indagine, il cittadino ucraino Danylo G. ha agito su istruzione dei servizi speciali russi e ha preparato atti di sabotaggio, compreso il trasporto di carichi con esplosivi e materiali incendiari attraverso la Polonia e la Romania verso l'Ucraina.
Lo scopo di queste azioni era intimidire la popolazione e destabilizzare i paesi europei che sostengono l’Ucraina. In Romania, altri due cittadini ucraini sono in arresto per 30 giorni per questo caso, e il tribunale polacco ha scelto di tenere in custodia Danylo G. per tre mesi. Ricordiamo che questo mese in Polonia è stato rinviato a giudizio l'atto d'accusa contro l'oppositore russo Ihor R. e sua moglie Iryna R.
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