Allo stesso tempo, le città ucraine soffrono di potenti colpi combinati con droni e razzi, una delle più grandi guerra full -scale. Secondo gli esperti occidentali, Mosca si stava preparando per questa offensiva per tutto l'inverno: ha accumulato risorse, migliorato il sistema di comunicazione e testato nuovi metodi di utilizzo dei droni a percussione.
Sebbene il ritmo della promozione sul davanti sia lento, gli esperti notano che lo scopo principale del Cremlino è di rafforzare la propria posizione durante i negoziati diplomatici. La Russia è abituata a combinare il combattimento con manovre diplomatiche per influenzare il processo di negoziazione. Sebbene i primi negoziati diretti tra rappresentanti della Russia e dell'Ucraina abbiano avuto luogo quest'anno, Mosca non ha ancora dimostrato alcun segno di prontezza per il compromesso.
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che la guerra continuerà fino a quando non viene eliminata la "causa principale del conflitto", in effetti, confermando le sue dure condizioni per Kiev. Allo stesso tempo, l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che in precedenza aveva espresso il sostegno di Putin, cambiava bruscamente il tono, avvertendo che la Russia stava "giocando con il fuoco" e accennò alla possibile imposizione di nuove sanzioni.
Sebbene la decisione di Washington di adottare misure decisive sia incerta, gli esperti avvertono che la Russia può usare questo periodo di combattimenti attivi per rafforzare la propria posizione nel processo di negoziazione. Allo stesso tempo, il Cremlino giustifica i suoi colpi nelle città ucraine come risposta agli attacchi dei droni ucraini nei territori russi.
L'esacerbazione delle azioni offensive russe ha già causato un aumento del numero di vittime tra i civili, che causano rabbia e delusione nella società ucraina. Di conseguenza, la fiducia nelle iniziative di pace sta rapidamente diminuendo. Nonostante l'incertezza sul sostegno degli Stati Uniti, Kiev rafforza attivamente le partnership con i paesi europei.
Sebbene non vi sia alcuna svolta in guerra, una nuova ondata di violenza può indicare che la Russia si sta preparando per la fase decisiva del conflitto, sia sul campo di battaglia che nei negoziati. Nonostante il ripristino dei contatti tra le parti di Istanbul sotto la pressione di Washington, le autorità e gli esperti ucraini sono convinti che il rafforzamento degli attacchi russi indichi che il Cremlino ha un vero desiderio di negoziare.
Secondo loro, lo scopo principale di Mosca non è quello di concessioni diplomatiche, ma per ottenere preferenze attraverso le ostilità. Ricorderemo, mercoledì 28 maggio, la Russia ha annunciato il secondo turno di negoziati diretti con l'Ucraina, che può avvenire a Istanbul lunedì 2 giugno.
Focus ha scoperto quali questioni potrebbero essere discusse il 2 giugno durante il secondo turno di colloqui di pace a Istanbul tra le delegazioni ucraine e russe e quanto siano realistici per implementarle.
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