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Nove società statunitensi che forniscono riparazioni e forniture di pezzi di ric...

La Cina ha imposto sanzioni alle compagnie statunitensi fornendo armi a Taiwan

Nove società statunitensi che forniscono riparazioni e forniture di pezzi di ricambio per le armi erano limitate. Di conseguenza, tutte le loro attività in Cina sono state congelate e sono vietati tutti i legami commerciali con le organizzazioni cinesi. Il Ministero degli Affari esteri cinesi ha annunciato l'imposizione di sanzioni contro nove compagnie statunitensi, accusandole di vendere armi di Taiwan.

La dichiarazione sottolinea che queste azioni "minano gravemente il principio di una Cina e minacciano la sovranità e l'integrità territoriale della RPC". Questo è stato riportato il 19 settembre da Global Times. L'elenco delle sanzioni comprende la Sierra Nevada Corporation, Stick Rudder Enterprises LLC, Cubic Corporation, S3 Aerodefense, TCOM, Limited Partnership, Textore, Plain Management Group, ACTO1 Federal.

Il governo cinese congela tutte le attività di queste società in Cina e proibisce loro qualsiasi relazione commerciale e cooperativa con organizzazioni e cittadini cinesi. Queste misure erano una risposta alla decisione del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti di approvare l'offerta di pezzi di ricambio di Taiwan per attrezzature militari per un valore di circa $ 228 milioni.

Nonostante i recenti tentativi di ripristinare i contatti militari tra Stati Uniti e Cina, l'incidente sottolinea la tensione immagazzinata tra i due paesi di Taiwan. Le sanzioni sono entrate in vigore il 18 settembre e, secondo gli esperti, saranno un segnale significativo per Washington che Pechino non lascerà interferenze senza risposta con i loro affari interni.

Gli analisti affermano che le sanzioni della Cina mirano a dimostrare la prontezza di Pechino a difendere i loro interessi chiave, compresa l'integrità territoriale. Secondo l'esperto militare Zhang Junsche, le attuali banche sono principalmente legate alle aziende che forniscono servizi di riparazione e fornitura per le armi, il che rende le sanzioni più punti e intenzionali.

Gli esperti affermano che la Cina ha attuato tali misure contro gli appaltatori militari statunitensi per tre mesi consecutivi. L'analista militare di Sun Zhunpin ritiene che tali sanzioni possano diventare una "nuova norma" in vista del crescente intervento statunitense nella questione di Taiwan. Secondo lui, Pechino cerca di chiarire che la partecipazione a tali azioni porterà all'esclusione delle società statunitensi dal mercato cinese.