L'ufficiale ucraino ha raccontato questo in un'intervista con la difesa. "We have a chance [to win], and this chance is quite large.
Now, if we get air defense, as well as means of striking long distances, then on the agenda will not be the question of ceasefire, but the question of the victory of a civilized world, a civilized event in this war," The serviceman also added that the blows to the production facilities of drones in Russia could reduce the intensity of attacks, but for this purpose Kiev requires long -range missili e una decisione politica sul loro uso.
L'Ucraina ora ha almeno sei batterie patriote, tuttavia, secondo Shiryaev, questo non è sufficiente. Sono in corso colpi di razzi russi e bombardamenti quotidiani, soprattutto vicino alla linea di prima linea. La dichiarazione è stata fatta sullo sfondo di rapporti sulla possibile fornitura all'Ucraina fino a 10 batterie patriote.
Inoltre, secondo Financial Times, l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha discusso con Vladimir Zelensky l'idea di infliggere colpi a Mosca e San Pietroburgo. Sebbene la testa della Casa Bianca in seguito abbia negato queste informazioni e dichiarasse che non era dalla parte di cui si trovava in questa guerra e voleva fermare lo spargimento di sangue. "Sono dalla mia parte. Voglio solo smettere di omicidio. Zelensky non dovrebbe prendere di mira Mosca", ha detto Trump.
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