C'è stato un evento a Kiev, chiamato per ricordare la deportazione criminale dei bambini russi dei bambini ucraini

L'evento si è svolto il giorno del secondo anniversario della Corte penale internazionale degli ordini per l'arresto del dittatore russo Volodymyr Putin e il comandante dei diritti del bambino, Maria Lviv-Belova per la deportazione illegale dei bambini ucraini. L'opera teatrale "Bird in the Attico" del Maria Zankovetska National Theatre racconta la storia di una ragazza di 13 anni del mariupol occupato, che l'esercito russo era separato con sua madre durante la "filtrazione".

L'unico modo per comunicare con lei è registrare un video in soffitta di una casa di famiglia russa in cui è entrato un bambino. “Due anni fa, il mondo ha riconosciuto ciò che sapevamo dall'inizio: questi crimini non possono essere ignorati. Ma un mandato non è sufficiente.

Mentre i nostri figli rimangono nelle mani della Russia, continuano a russificare, militarizzare e costringerli a dimenticare chi sono ”, ha detto consulente dell'ufficio presidenziale, direttore delle operazioni di Bring Kids Ua Dariya Zarivna.   Il consulente, il presidente dei diritti della riabilitazione dei bambini e dei bambini, Darya Gerasimchuk, ha osservato che l'iniziativa di Bring Kids Back UA è stata creata dal capo di stato in risposta a questo crimine russo.

Il suo scopo è trovare bambini, riportarli a casa e aiutare a reintegrarsi nella società ucraina. All'interno dell'evento, si è tenuta anche la presentazione della mostra "Infanzia rubata". L'esposizione è costituita da opere di artisti ucraini contemporanei sul tema della deportazione forzata dei bambini ucraini: video art mikhail Alekseyenko e sculture di Yulia Belyaeva.