USD
41.9 UAH ▲0.62%
EUR
48.55 UAH ▲0.06%
GBP
55.88 UAH ▼0.14%
PLN
11.47 UAH ▲0.46%
CZK
2 UAH ▼0.03%
Condividi: Sono apparse online le prime conferme visive di una nuova variante de...

Le Forze Armate della Federazione Russa utilizzano sistemi di difesa aerea a turbogetto per 200 km: cosa dicono gli analisti dell'UMPK-PD (video)

Condividi: Sono apparse online le prime conferme visive di una nuova variante delle previste bombe aeree russe, designate in numerosi rapporti come UMPK-PD (a volte UMPB-5R). L'innovazione principale è la combinazione di un'unità di pianificazione con un piccolo motore a turbogetto, che in teoria aumenta significativamente la portata e la flessibilità operativa delle munizioni.

L'uso di nuovi tipi di bombe aeree da parte delle Forze Armate della Federazione Russa ha suscitato interesse tra gli esperti militari. Tra questi c'è l'editorialista militare di The War Zone Thomas Newdick, il quale scrive che se le caratteristiche dichiarate dell'arma saranno confermate, sarà un altro passo nell'evoluzione dei mezzi economici di attacco a distanza progettati per aggirare le difese antiaeree e aumentare le zone di danno.

L'autore della recensione rileva che, secondo filmati e materiali di fonti ucraine pubblicati sui social network, i detriti indicano la presenza di un piccolo turbogetto in parte dei proiettili e un cambiamento nello schema aerodinamico (profilo a due ali e altre modifiche alle ali).

Fonti ucraine riportano danni nelle regioni di Kharkiv e Sumy a distanze superiori ai valori classici per i motori mancanti delle modifiche dell'UMPK, il che conferma indirettamente l'aumento della gittata delle bombe aeree. Alcune fonti russe riportano la capacità dei KAB di attaccare obiettivi a una distanza massima di 100 km e, se sono installati motori, aumenta fino a 200 km. Impressionante è anche la velocità di volo delle munizioni, che presumibilmente raggiunge i 1.

000 km/h: se lanciate a un'altitudine e a una velocità inferiori, la portata diminuisce di conseguenza. Secondo Newdick, queste stime richiedono un'attenta interpretazione, ma anche un approccio parziale ad esse supera significativamente le capacità dell'UMPK di base. "Altrimenti, il modello base dell'UMPK-PD è dotato anche di stabilizzatori di coda modernizzati, un'unità di guida e controllo e una fonte di energia, che sono fissati a una bomba standard a caduta libera", osserva il revisore.

È interessante notare che i canali Telegram russi menzionano l'UMPK-PD basato sulla bomba sovietica FAB-500, a cui è stata assegnata la designazione "T". Qui stiamo probabilmente parlando di munizioni resistenti al calore, poiché sono state create tenendo conto della resistenza al riscaldamento in volo alla velocità di crociera del vettore di tali bombe: il MiG-25RB ad una velocità di 2500 km/h.

"Non è chiaro quanti FAB-500T rimangano negli arsenali russi, ma è probabile che anche altre bombe della serie FAB potrebbero essere adattate per l'uso con l'UMPK-PD", osserva Newdick. Le bombe plananti dell'UMPK sono state fin dall'inizio un obiettivo difficile per la difesa aerea: le dimensioni ridotte, l'alta velocità e la debole traccia termica rendono difficile il rilevamento e l'intercettazione.

Inoltre, il passaggio a una versione potenziata aumenta la portata di combattimento, consentendo loro di colpire da aree più lontane dalla prima linea. Ulteriore complessità è creata da moduli di controllo migliorati che aumentano la resistenza all'EW e la precisione dei colpi in generale.

In generale, ha concluso Newdick, la Russia ha un arsenale limitato di munizioni per aerei da attacco remoto ad alta precisione, quindi la comparsa di sistemi di difesa missilistica antiaerea con UMPK-PD è di grande importanza. Ma secondo il direttore del Centro di analisi delle strategie e delle tecnologie di Mosca, Ruslan Pukhov, UMPK-PD, anche se "eccellente, ma probabilmente una soluzione temporanea".

"Di conseguenza, compaiono tutta una serie di armi che consentono alle forze aerospaziali russe di colpire più a fondo in alcune aree, e di effettuare consegne di armi più sicure in altre", ha concluso. Si ricorderà che il 20 ottobre il vice capo della Direzione principale dell'intelligence, Vadym Skibitsky, ha affermato che la Russia ha sviluppato diverse varianti di bombe aeree con motore a reazione e ha iniziato il loro uso sperimentale in combattimento.