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Il trasferimento del Tomahawk all'Ucraina è sospeso: le date di consegna sono state posticipate a causa delle azioni della Federazione Russa, - deputato del popolo (video)

Condividi: La questione del trasferimento dei missili da crociera Tomahawk dagli USA all'Ucraina è temporaneamente sospesa. Invece, secondo il deputato popolare Yehor Chernyaev, sono in corso negoziati sul rafforzamento della difesa aerea e sullo sviluppo della produzione congiunta di armi tra compagnie ucraine e straniere. Durante il telethon "Edyny Novy" ha detto che la decisione sul Tomahawk è attualmente in sospeso.

Secondo lui, allo stesso tempo, le consultazioni con altri settori di cooperazione non si fermano: si tratta dell'aumento del numero di sistemi di difesa aerea e missilistici, nonché della cooperazione tecnica e produttiva nell'ambito dell'iniziativa "Build with Ukraine", dove si prevede di unire le tecnologie e le capacità delle aziende ucraine e straniere.

Chernev collega il temporaneo rinvio della decisione con il recente contatto telefonico tra i leader degli Stati Uniti e della Federazione Russa; Inizialmente si prevedeva che la questione della fornitura del Tomahawk sarebbe stata risolta prima, ma la reazione di Mosca ha cambiato i tempi.

Il deputato del popolo ha osservato che i passi finali su questo tema potrebbero dipendere dai risultati del prossimo incontro dei presidenti a Budapest, dopo il quale si potrà riprendere la discussione sulle forniture e su una più ampia gamma di armi.

Secondo Chernev, anche la questione dei finanziamenti e delle vie per il trasferimento delle attrezzature rimane oggetto di discussione: si tratta anche dei meccanismi attraverso i quali i partner europei possono acquistare armi e poi trasferirle in Ucraina, e della partecipazione ai programmi di finanziamento, in particolare al citato PEARL.

Ha sottolineato che la cooperazione in materia di difesa dovrebbe includere non solo il trasferimento di kit già pronti, ma anche lo sviluppo di siti di produzione congiunti con lo scambio di tecnologie.

Sempre durante la trasmissione, il deputato del popolo ha attirato l'attenzione sulla necessità di rafforzare la difesa aerea del Paese: oggetto di discussione è sia l'acquisto di ulteriori missili di difesa aerea e a lungo raggio, sia il concetto di uno "scudo di difesa aerea" congiunto nell'Ucraina occidentale con il coinvolgimento di attrezzature o sistemi alleati.

Allo stesso tempo, ha avvertito che la partecipazione diretta di sistemi stranieri nel respingere gli attacchi potrebbe essere interpretata dal Cremlino come un’escalation, per cui tali decisioni richiederebbero un’attenta valutazione dei rischi.

Chernev ha anche sottolineato il ruolo dell'Ucraina nella preparazione e fornitura di soluzioni per combattere i droni: secondo lui, gli specialisti ucraini sono pronti a trasferire esperienze, addestrare militari di altri paesi e fornire accesso agli sviluppi in questo campo. Nell'ambito dell'iniziativa "Costruisci con l'Ucraina", ha citato esempi di interesse da parte di Paesi Bassi, Germania e Danimarca nella creazione di joint venture per la produzione di armi e tecnologie di difesa.

Focus ha scritto in precedenza che la presenza di un grande lotto di missili da crociera Tomahawk può rafforzare significativamente le capacità di attacco dell’Ucraina e cambiare l’equilibrio delle forze sul campo di battaglia. L'esperto di aviazione Valery Romanenko ritiene che il volume delle consegne sia più importante delle caratteristiche del razzo.