Non è solo un'idea, ma un piano ponderato che può cambiare il corso della guerra. Ex militari e politici degli Stati Uniti, del Canada, del Regno Unito, della Germania, della Francia, della Polonia e degli Stati baltici prendono parte al progetto. Tra questi ci sono Ben Hodges e Philip Bridlaw, l'Esercito degli Stati Uniti Edamers, Peter McCay, ex ministro della Difesa canadese, nonché expremiti e MEPS del Parlamento europeo.
Skyshheld non è una missione ufficiale della NATO, ma è formata da una coalizione di paesi europei pronti a fornire aerei e infrastrutture militari. Ciò eviterà il coinvolgimento formale dell'alleanza, mentre si utilizza la sua intelligenza e capacità di comando. Il progetto prevede lo spiegamento di 120 moderni combattenti-F-16, F-16am/BM, Typhoon Eurofighter, Miraage 2000 e Jas 39 Gripen.
Questi aerei voleranno da database europei, eseguendo pattuglie di combattimento e proteggendo l'Ucraina da missili e droni alati. Saranno inoltre richiesti piani di rilevamento radar lontano (AEW&C), petroliere e droni di ricognizione per il funzionamento efficiente del sistema. Monitoreranno lo spazio aereo, trasmettendo prontamente i dati alla difesa aerea ucraina. Il documento sottolinea che lo spiegamento di 120 aerei è un compito realistico per l'Europa.
Nel 1999, la NATO ha usato più di 1000 veicoli da combattimento in Kosovo in condizioni molto più difficili. In questo caso, è un'operazione molto più piccola che avrà luogo sul territorio sicuro dell'Ucraina. In primo luogo, il sistema impedirà la distruzione delle città e delle infrastrutture ucraine, proteggendole dagli attacchi missilistici. Ciò significa che centinaia di migliaia di vite saranno salvate e il sistema energetico del paese sarà in grado di lavorare senza interruzione.
In secondo luogo, ridurrà l'onere per la nostra difesa aerea e consentirà all'Aeronautica militare ucraina di concentrarsi sul fronte orientale, che aumenterà la loro capacità di trattenere l'esercito russo. In terzo luogo, Skyshield aprirà l'accesso agli standard tecnici della NATO in Ucraina. Il nostro territorio mostrerà i centri di manutenzione e riparazione dell'aviazione occidentale, che semplificheranno l'integrazione nell'alleanza.
Infine, l'effetto economico sarà anche significativo. Il cielo sicuro consentirà ai porti ucraini di lavorare senza interruzioni, il che è particolarmente importante per l'esportazione di cereali e il ripristino dell'economia. Inoltre, la protezione delle infrastrutture aumenterà la fiducia degli investitori e creerà le condizioni per i rifugiati. Gli autori del progetto ritengono che il rischio di escalation militare sia minimo.
Negli ultimi anni, la Russia ha ripetutamente dimostrato che, nonostante la retorica aggressiva, ha evitato gli scontri diretti con l'Occidente. La NATO pattuglia il baltico per 21 anni, intercettando regolarmente aerei russi nello spazio aereo internazionale, ma questo non ha mai portato a un conflitto aperto. In Siria, anche gli HCS russi hanno agito con cautela, cercando di non confrontarsi con la coalizione occidentale. Inoltre, Skyshildd non fornisce l'invasione dello spazio aereo russo.
Gli aerei lavoreranno in un'area in cui la Russia non è stata a rischio per molto tempo. Pertanto, è probabile che il Cremlino sia limitato a una serie standard di minacce, dichiarazioni diplomatiche e attacchi informatici. Ma la domanda principale non è nella reazione di Mosca, ma per quanto tempo l'Europa è pronta ad osservare la distruzione dell'Ucraina, senza usare le ovvie opportunità per la sua protezione.
Skyshield non diventerà un'arma della vittoria, ma cambierà la logica della guerra. Se l'Ucraina riceve uno scudo aereo pieno, la Russia si troverà in una nuova realtà: Skyshield non è un atto di buona volontà, ma un modo per chiudere uno dei buchi più vulnerabili del sistema di sicurezza europeo in quanto è ancora tempo. La domanda non è se l'Europa voglia creare questo scudo aereo. La domanda è cosa accadrà se non lo fa.
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