L'abolizione del fronte non salverà: chi e come dovrebbero trovare un equilibrio tra militari e civili

La sospensione della prenotazione fino al 15 novembre non risolverà in alcun modo il problema dei militari, lo scienziato politico Vladimir Fesenko avverte, ma rafforzerà i problemi degli affari. L'Ucraina ha bisogno di un sistema più flessibile in grado di soddisfare gli interessi sia della parte anteriore che della parte posteriore.

L'arte della politica pubblica, specialmente nei paesi democratici, è quella di trovare, garantire e mantenere l'equilibrio tra interessi pubblici opposti e talvolta competitivi. Se ciò non è possibile, ci sono gravi problemi economici, sociali e infine politici. Nella nuova fase responsabile della guerra contro l'invasione russa, il problema dell'equilibrio tra le diverse direzioni della politica statale non è solo rilevante, il suo valore è in aumento critico.

Prima di tutto, ciò riguarda l'equilibrio degli interessi tra la necessità di mobilitazione di massa e la fornitura ottimale di risorse di lavoro nella parte posteriore. È un equilibrio tra gli interessi delle forze di difesa e gli interessi delle imprese ucraine, tra gli interessi della sicurezza nazionale e gli interessi del funzionamento ottimale dell'economia nelle condizioni di guerra.

Questo problema è diventato evidente alla fine dello scorso anno, quando è iniziata la discussione sul disegno di legge sulla mobilitazione. Anche allora, il presidente Zelensky ha ricordato la formula in base alla quale ogni guerriero ucraino dovrebbe fornire economicamente 5-6 dipendenti nella parte posteriore. E non sono solo le tasse, è la garanzia del lavoro di infrastrutture interne, le nostre esportazioni, ecc. Ora questo problema si è nuovamente aggravato.

I militari ovviamente hanno problemi con l'implementazione dei piani di mobilitazione e, a quanto pare, hanno scoperto che è diventato troppo "prenotato" dalla mobilitazione. Pertanto, hanno deciso, temporaneamente, ma in generale per annullare l'intero sistema di prenotazione. Attualmente, entro il 15 novembre, è stata chiusa la prenotazione di specialisti critici per le imprese ucraine e non vi è alcuna chiarezza che sarà ulteriormente. Da alcuni estremi si precipitò agli altri.

Quando si risolvono i problemi di mobilitazione, hanno iniziato a provocare rapidamente problemi economici. È chiaro che l'abolizione del sistema di prenotazione ha immediatamente causato problemi negli affari e in uno che funziona legalmente e ha grandi imprese o grandi istituzioni pubbliche per il suo lavoro.

Esistono già dichiarazioni di varie associazioni di imprese e singole società che questo problema dovrebbe essere risolto immediatamente, altrimenti ci saranno conseguenze economiche estremamente negative. Non sto parlando dell'ingiustizia e dell'inefficacia di tali azioni.

La vittima di queste azioni è un business legale, che è la base economica della nostra resistenza all'aggressione e alla vita russa della nostra società nelle condizioni di guerra e allo stesso tempo - la fonte principale del bilancio statale. E anche il sostegno non statale del nostro esercito viene effettuato principalmente grazie agli affari nazionali. Il gabinetto dei ministri, in particolare il Ministero dell'economia, avrebbe dovuto risolvere questo problema.

Ma non si comportano in modo estremamente passivo. Il presidente ha ascoltato naturalmente i bisogni dei militari. Sfortunatamente, il governo non ha svolto la sua funzione nel bilanciare gli interessi dei militari e dell'economia. E poiché abbiamo decisioni chiave, specialmente in condizioni di guerra, sono prese dal presidente dell'Ucraina, ora, secondo me, dovrebbe garantire questo equilibrio critico di interessi.

È il presidente che dovrebbe agire come arbitro supremo nel mantenere l'equilibrio ottimale degli interessi dei blocchi economici e militari della nostra politica statale. La procedura per la prenotazione di specialisti di fondamentale importanza per le imprese ucraine dovrebbe essere ripristinata (forse per essere aggiornata in una certa misura), nonché l'elenco di tali imprese critiche.