I fotografi Vlad e Konstantin Liebers hanno pubblicato una foto delle conseguenze dell'attacco russo alla capitale dell'Ucraina su Instagram. Alcuni commentatori sono stati arrabbiati dalla foto di una donna nuda ferita e hanno accusato gli artisti di violare l'etica professionale e di fare soldi con la sofferenza degli altri.
Nei commenti sotto la pubblicazione con i fotografi, il fotografo Yevgeny Maloletka su Facebook, gli ucraini hanno anche accusato il fotografo di mancanza di rispetto per la dignità e la privacy delle persone ferite. La regista e scrittrice ucraino Irina Tsylik ha risposto alla pubblicazione di Yevgeny Maloletka. Ha notato che non avrebbe voluto il suo corpo ferito dopo il bombardamento di qualcuno fotografico se il nemico la colpisse di casa. "È il figlio o la figlia di qualcuno. Padre o madre.
Collega del lavoro. E così via. Vorresti la persona amata che non poteva dire" no "al fotografo durante le riprese, ha mostrato il mondo in questa forma?" - ha chiesto a Irina Tsylik. Lo scrittore ha aggiunto che il fotografo potrebbe "sbocciare" i volti delle vittime per preservare la privacy. Il giornalista Danilo Mokryk ha invece parlato per la vera documentazione delle conseguenze dei crimini militari russi. "No, I do not condemn those who write about" I would not like/do not want ".
They all have the right to their own ideas about their dignity, to their wishes for their attitude after death. I do not care that it will be with my body after death. It will be no longer. It will be literally the remains. The Liberian couple posted a petrice on the Instagram page, which reported that they had removed a woman's sensitive photo, but noted that her face was not visible in the photo e hanno perso la sua censura del social network. Le persone reali hanno corpi.
E se la foto fosse visibile al viso, sarebbe almeno un argomento per una discussione approfondita. Il documentario richiede una verità crudele da parte nostra, "hanno scritto i fotografi. Hanno anche pubblicato una foto fatta durante la guerra del Vietnam, in cui un bambino nudo corre vicino ai militari. " C'era una volta, questa foto ha fermato la guerra in Vietnam ", le foto di Liberov hanno firmato.
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