Gli Stati Uniti saranno pronti a “costringere” la Russia alla pace a meno che non cessi la guerra in Ucraina – Hegset
Secondo Sky News, Hegset lo ha detto durante un format Ramstein a Bruxelles, dove si sono riuniti i ministri della Difesa della NATO. Dopo il premier olandese Mark Rutte, il ministro americano ha sottolineato che ora i leader europei stanno mandando un segnale chiaro e sconosciuto a Mosca: è giunto il momento di fermare la guerra. Lui ha sottolineato che se la Russia non si dimostra pronta per la pace, l'evento avrà un effetto decisivo.
"Se questa guerra non verrà fermata, a meno che non venga determinata la via verso la pace nel prossimo futuro, gli Stati Uniti, insieme agli alleati, prenderanno le misure necessarie per porre fine all'aggressione e assumersi la responsabilità della sua continuazione", ha affermato il Segretario della Difesa americano.
Hegset ha sottolineato che gli Stati Uniti non intendono restare in disparte e sono pronti a utilizzare tutti gli strumenti necessari per consegnare l'aggressore alla giustizia. Secondo lui, Washington, insieme ai partner europei, sta sviluppando delle misure che aumenteranno la pressione sul Cremlino e dimostreranno che la continuazione della guerra avrà un prezzo elevato.
Inoltre, il funzionario ha osservato che gli Stati Uniti sono in grado di agire come nessun altro paese e sono pronti ad assumere un ruolo guida nel garantire la pace in Ucraina. Allo stesso tempo, ha sottolineato che la chiave principale per contenere l’aggressione russa rimangono due fattori: una NATO capace, guidata da stati europei, e un forte esercito ucraino, capace di difendere da solo il proprio territorio.
Hegset ha inoltre ricordato che i leader europei hanno ormai concordato di creare un quartier generale operativo multinazionale all'interno della cosiddetta "coalizione di coloro che vogliono". Questa struttura, ha detto, diventerà la base per una potenziale missione di mantenimento della pace nel caso in cui si arrivasse alla fine della guerra. Lo ha definito un passo importante che dimostra l'unità dell'evento di fronte all'aggressione russa.
Il ministro ha aggiunto che gli Stati Uniti aderiscono al principio della pace attraverso la forza. A suo avviso, solo una dimostrazione di determinazione e capacità militare potrà costringere Mosca ad abbandonare le azioni aggressive. Lui ha esortato i partner a continuare a sostenere l'Ucraina sia sul piano militare che su quello finanziario perché, secondo lui, questo può accelerare il cammino verso la pace.
Hegset ha sottolineato separatamente il ruolo del presidente Donald Trump nella risoluzione dei conflitti internazionali. Egli ha ricordato che il leader americano ha già dimostrato la capacità di raggiungere accordi anche nelle situazioni più difficili, in particolare in Medio Oriente. Il ministro ha sottolineato che, sebbene la guerra in Ucraina non sia iniziata con il ritmo di Trump, è con la sua leadership che ha la possibilità di finire.
Al termine del suo discorso, Hegset ha affermato che il momento presente è cruciale per stabilire una pace giusta. Secondo lui la comunità internazionale dovrebbe cogliere l'occasione per porre fine alla guerra in Ucraina e garantire la stabilità in Europa.