Incidenti

Droni hanno attaccato la città di Orel in Russia: testimoni oculari riferiscono di un "arrivo" alla centrale termoelettrica locale (foto, video)

Condividi: Nella notte del 31 ottobre, la regione russa di Oryol è stata attaccata dai droni: sotto attacco è stato in particolare il centro regionale, dove in precedenza era stata colpita la centrale termoelettrica locale. La gente del posto scrive di aver sentito una serie di esplosioni in città e di aver visto lampi luminosi nel cielo. Inoltre, è stato annunciato un allarme aereo nella regione di Oryol della Federazione Russa a causa della minaccia missilistica.

Ne scrivono i canali Telegram locali. Le esplosioni a Oryol sono avvenute intorno all'01:00. La gente del posto afferma di aver sentito i primi suoni forti anche prima che fosse annunciato l'allarme. Secondo i media SHOT, nella parte settentrionale della città si sono verificate almeno da 3 a 7 esplosioni. Successivamente, testimoni oculari e canali di monitoraggio russi hanno riferito che un'infrastruttura energetica è stata attaccata a Oryol.

I canali di monitoraggio Exilenova+ e Supernova+ hanno notato che in precedenza i droni avevano colpito la centrale termoelettrica di Oryol. Si tratta di un'infrastruttura energetica della regione che produce elettricità ed energia termica per la città di Orel e le aree circostanti. La rete ha anche mostrato il filmato dell'attacco della notte alla centrale termoelettrica di Orlov.

Successivamente, gli analisti dell'OSINT hanno precisato che a Oryla erano stati attaccati in precedenza i quadri della centrale termoelettrica di Oryol da 110 kV (VRP) e il deposito di olio combustibile della centrale termoelettrica. Ciò è particolarmente evidenziato dalla posizione della lesione e dai dati delle immagini satellitari. Al momento della pubblicazione non c'erano informazioni ufficiali sull'attacco alla centrale termoelettrica di Oryol e sulle sue conseguenze.