Discutono con l'azione della Federazione Russa: a Lviv vogliono vietare ai funzionari locali di gestire i social network
Lo riporta Zaxid. net. In questi giorni, sul sito della LMR, i deputati hanno registrato un progetto di risoluzione dal titolo "Sulla procedura di comunicazione pubblica da parte dei funzionari della comunità territoriale della città di Lviv durante il periodo della legge marziale in Ucraina". Si riferisce alla creazione di pagine ufficiali per i funzionari del consiglio comunale, compreso il sindaco, i suoi vice, i segretari e altre persone.
Allo stesso tempo, il progetto vieta ai funzionari di pubblicare sulle proprie pagine dei social network qualsiasi dato relativo allo svolgimento delle loro mansioni lavorative. La nota esplicativa alla risoluzione spiega le argomentazioni dei deputati riguardo a tale decisione. In particolare si nota che il Paese aggressore utilizza spesso i dati ufficiali per effettuare attacchi informativi contro l'Ucraina.
Come esempio dimostrativo di casi simili, i parlamentari attaccano il parco industriale Sparrow Park Lviv delle forze armate russe. L'argomentazione afferma che dopo l'attacco, i russi hanno iniziato a diffondere in rete la voce secondo cui l'attacco sarebbe stato causato da post pubblicati sulle loro pagine di social media da funzionari di Lviv.
"Sebbene tali affermazioni non abbiano alcun fondamento reale, il loro stesso aspetto dimostra come anche i rapporti regolari sulle attività della LMR possano essere distorti dal nemico e utilizzati per incitare liti interne", si legge nella nota esplicativa.
La pubblicazione rileva che l'uso di questo particolare esempio per sostenere l'introduzione del divieto è incomprensibile, dal momento che il parco industriale ha un proprio sito web e le informazioni sulle sue attività circolano già da diversi anni. Invece, come esempio della separazione tra personale e lavoro nei social network, i deputati di Lviv hanno citato la pagina del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Il leader americano ha una pagina ufficiale dove comunica su questioni lavorative e utilizza account personali per esprimere la propria opinione. Nell'argomentazione si afferma anche che i funzionari della LMR in condizioni di legge marziale nel paese dispongono di dati, in particolare di dati sugli oggetti delle infrastrutture critiche della città. Ricordiamo che il 13 ottobre la cofondatrice dell'Associazione nazionale dei ristoranti, Olga Nasonova, in un commento su TSN.