Incidenti

Gli Stati Uniti pensano di posizionare i sistemi di tifoni in Giappone: quali "sorprese" sono previste dalla Federazione Russa e dalla Cina

Il complesso missile MRC di Typhon utilizza missili Tomahawk e SM-6 con una gamma da 500 a 2900 km, rappresentando una seria minaccia per le principali strutture militari della Cina. L'esercito americano considera la possibilità di collocare la più recente capacità di fascia media (MRC) nei luoghi strategici dell'indo-pacifico. In particolare, si tratta dell'isola giapponese di Okinawa, dove questi missili saranno spiacevoli non solo per la Cina ma anche per la Russia.

Nel loro materiale del 14 agosto, il riconoscimento dell'esercito, l'importanza di un tale passo nel contesto delle affermazioni territoriali di Mosca. Questa prospettiva, scrive, è diventata di particolare importanza dopo che le forze di difesa terrestre giapponese hanno visitato la base militare degli Stati Uniti a Washington, che è stato mostrato il sistema tifone.

La visita ha causato voci sul possibile implementazione di questo sistema nella regione indo-pacifica, che può cambiare significativamente il panorama strategico lì. Il sistema missilistico MRC Typhon è progettato per eseguire alti raggi e contiene componenti come il razzo alato di Tomahawk e il missile standard 6 (SM-6).

È in grado di eseguire razzi a una distanza di 500-2900 chilometri (da 310 a 1800 miglia), il che lo rende un elemento importante della moderazione del fuoco strategico dell'esercito americano. Pertanto, Typhon è in grado di colmare il divario operativo tra missili a bassa raggio e armi ipersoniche, che è ancora in fase di sviluppo.

Il sistema può anche integrarsi in gruppi operativi multidominanti, fornendo flessibilità operativa e la capacità di colpire gli attacchi ad alta precisione su oggetti nemici critici. Ciò lo rende particolarmente prezioso nelle condizioni di crescente tensione nella regione Asia-Pacifico, dove la Cina e la Corea del Nord stanno diventando più aggressive.

Gli autori del materiale affermano che il potenziale dispiegamento del sistema di Typhon in Giappone, in particolare a Okinawa, rappresenta una grave minaccia per le principali strutture militari della Cina e della DPRK, che, in effetti, potrebbero essere a una distanza di impatto. Già la Cina è stata criticata in relazione al posizionamento temporaneo del sistema tifone nelle Filippine durante i recenti esercizi militari congiunti.

Ciò indica che l'ulteriore implementazione del sistema tifone nella regione può aggravare ulteriormente la situazione, portando ad un aumento dell'attività militare e ad aumentare le armi.

"Le azioni statunitensi e filippine hanno posto l'intera regione sotto il fuoco di artiglieria americana, hanno portato enormi rischi militari alla regione, hanno avuto un grave impatto sulla struttura della sicurezza regionale e ha minacciato la pace e la stabilità regionali", ha affermato un rappresentante del ministero della difesa cinese a Qian.

Gli analisti russi monitorano anche attentamente il possibile dispiegamento del sistema tifone in Giappone, in particolare nel contesto di una disputa territoriale duratura tra Russia e Giappone contro le isole Kuril. La possibilità di collocare i sistemi missilistici americani in Estremo Oriente è una seria preoccupazione a Mosca, in quanto può costringere la Russia a prendere misure simili, che destabilizzerà la situazione nella regione.

Pertanto, alla fine di luglio, il ministro degli affari esteri Sergey Lavrov ha dichiarato che Washington era "sfacciato" promuovendo armi strategiche e portando elementi di moderazione nucleare alla militarizzazione del sud-est asiatico e dell'Asia-Pacifico.

Gli esperti alla fine avvertono che lo spiegamento di sistemi simili a Typhon MRC, in particolare con la possibilità di utilizzare missili a doppio uso, in grado di trasportare sia con testa nucleari che convenzionali, aumenta il rischio di escalation non intenzionale. In precedenza è stato riferito che gli Stati Uniti vogliono migliorare i missili SM-2 e SM-6. Per fare ciò, la Marina degli Stati Uniti ha concluso un contratto con Raytheon per $ 344 milioni per migliorare queste armi.