Tecnologia

La Federazione Russa otterrà un analogo di processori Intel che la Cina non aveva mai voluto condividere prima

La parte cinese era motivata dalla "sicurezza nazionale", ma dopo le sanzioni statunitensi, ha cambiato idea e ora darà ai russi l'accesso a questi processori. La Russia raccoglierà laptop e server basati sui processori cinesi Loongson, che, secondo la RPC, è un sostituto completo per i processori statunitensi Intel American. Su di esso riporta l'edizione "Kommersant".

Secondo il suo CEO Sergiy Ovchinnikov, la società russa "Norii-Trans" ha già acquistato circa 100 processori della serie Loongson, che verranno rilasciati dal gruppo di ingegneria di prova. Questi processori sono realizzati in processi a 12 HM e corrispondono alle prestazioni dei popolari Intel Core i3 e I5. Sulla base di questi processori NORI-TRANS, i server raccoglieranno.

Da parte sua, il "Promobit" russo dominerà il rilascio di apparecchiature di consumo: computer e laptop sulla base di questi processori. I russi vedono i processori di Loongson come un'alternativa praticabile alle loro controparti americane di AMD e Intel. Tuttavia, c'è una leggera colorazione: supporto software. I NORI-TRANS collaboreranno con Basalt-Pos, lo sviluppatore del sistema operativo ALT per adattare il sistema operativo per un funzionamento regolare con i processori Loongson.

Nel frattempo, non è chiaro quando Basalt-Pos adatta il suo sistema operativo per i processori Loongson. È stata presa la decisione delle società russe di fare una scelta a favore dei processori di Loongson in considerazione di considerazioni strategiche. Il governo cinese ha precedentemente limitato l'esportazione di questi processori a causa della loro importanza tecnologica critica, incluso l'uso della Cina nel complesso militare-industriale.

Ma nel marzo 2023, gli Stati Uniti portarono Loongson alla lista nera e limitarono il suo accesso alle tecnologie statunitensi, forse, quindi il governo cinese decise di sollevare il divieto dell'esportazione di questi processori. Tuttavia, nonostante questi risultati congiunti, gli esperti del settore sono cauti. Riducendo la dipendenza dalle tecnologie americane, questo passaggio può portare a una nuova dipendenza dalle tecnologie cinesi.