Tymochko esorta le donne a prestare servizio nelle Forze armate: basta nascondersi "dietro" gli uomini
Come ha detto in un'intervista alla pubblicazione "Telegraph", la formazione di una riserva tra le donne è un processo del tutto logico e legiferato. Tymochko ha sottolineato che lo Stato dovrebbe tenere un registro di alcune specialità che possono essere utili durante la mobilitazione, tra cui medici, infermieri, contabili, avvocati e altri specialisti.
Secondo lui, è sbagliato considerare alcune professioni come “maschili” o “femminili”, poiché le donne sono in grado di svolgere efficacemente numerosi compiti nell'esercito, sia al fronte che nelle retrovie. "Pensare che alcune professioni siano 'maschili' o 'femminili' è sbagliato. Il servizio femminile è volontario nel nostro Paese. E io dico sempre: meno donne si nascondono dietro gli uomini, meno voti ci saranno per la coscrizione delle donne sotto pressione", ha detto Tymochko.
Ha sottolineato che la società dovrebbe discutere apertamente del ruolo delle donne nelle Forze Armate, perché il silenzio permette al nemico e ai populisti di incitare alla paura, al panico e all’incomprensione. Tymochko ha fornito esempi di altri paesi in cui il servizio delle donne è una pratica comune: Israele, i paesi scandinavi, l'Austria e alcuni paesi arabi. Il servizio femminile è un fenomeno comune lì e la società ucraina non dovrebbe averne paura né esagerare il problema.
Ha inoltre sottolineato che il servizio militare non si limita alla partecipazione diretta alle ostilità. Esistono centinaia di aree in cui non è richiesto un duro lavoro fisico: sfera dell'informazione, cyberspazio, contabilità, giurisprudenza, lavoro del personale, giornalismo e altri. Nella moderna guerra ibrida, queste aree non sono meno importanti delle operazioni di prima linea, perché garantiscono stabilità, efficienza e sicurezza dell’esercito nel suo insieme.
Tymochko ha anche attirato l'attenzione sul fatto che i politici spesso speculano sulla possibile mobilitazione delle donne, creando scandali artificiali e distogliendo l'attenzione dai problemi reali. "Quando viene sollevata la questione della registrazione o della coscrizione delle donne, alcuni populisti danno subito spettacolo: 'Non permetterò che le donne siano arruolate!' Queste sono parole vuote. Creano panico e distolgono l'attenzione da conversazioni significative", ha osservato.
In conclusione, l'ufficiale militare ha sottolineato che il nemico non vede la differenza tra uomini e donne durante i bombardamenti e gli attacchi contro città pacifiche. Ecco perché gli ucraini devono affrontare la discussione sulla partecipazione delle donne al servizio militare in modo responsabile, attento e senza manipolazione emotiva, basandosi sui reali bisogni dell'esercito e dello Stato.
Ricordiamo che in questa intervista Ivan Tymochko ha anche affermato che dopo aver superato l'addestramento militare generale di base, gli studenti prestano giuramento e vengono arruolati nei riservisti, indipendentemente dall'età. Allo stesso tempo, saranno soggetti alla coscrizione obbligatoria dopo i 25 anni, se idonei al servizio.