La Repubblica Ceca è insoddisfatta del Cesare SAU Contrariamente alle recensioni delle forze armate: perché Praga rifiuta gli acquisti
La Repubblica Ceca ha condotto una valutazione tecnica della documentazione e ha concluso che una serie di caratteristiche critiche di Cesare potrebbero non soddisfare le loro esigenze. Questo è stato segnalato il 10 luglio da ECHO24. In particolare, vengono menzionati la gamma di fuoco, l'efficienza antincendio e l'intercambiabilità delle munizioni all'interno degli standard NATO.
Tali stime sembrano piuttosto strane, dato che Cesare SAUS sono attivamente utilizzati in Ucraina, dove sono molto apprezzate per la mobilità, l'automazione e l'energia antincendio. Un contratto per 52 installazioni è stato firmato nel 2021 per un valore di 8,5 miliardi di CZK (335 milioni di EUR). 7,2 miliardi di kroon sono già stati pagati da questo importo e l'offerta è stata pianificata dal 2026.
Tuttavia, il contesto politico può svolgere un ruolo chiave: il Ministero della Difesa ceco afferma esplicitamente che l'accordo è stato avviato dal precedente governo. Inoltre, la possibile cancellazione del programma colpirà due progetti adiacenti: quindi, l'intera architettura della modernizzazione dell'artiglieria ceca, non solo un contratto con il produttore francese KNDS France (Nexter), è stata minacciata.
A questo proposito, il Ministero della Difesa del Paese ha già inviato i suoi commenti al produttore. Secondo i dati disponibili, la continuazione del contratto rimane lo scenario migliore, ma richiede ulteriori negoziati e perfezionamento del sistema. In precedenza è stato riferito che la Francia ha studiato il lavoro del Causar in guerra in Ucraina e ha scoperto che erano persi meno rispetto ad altri sistemi di artiglieria che si trovano nell'esercito ucraino.