"Elka" con intelligenza artificiale distrugge i droni delle forze armate: come funziona e se puoi proteggere (video)
In particolare, secondo i rapporti degli occupanti, le vittime dell'intercettore erano diversi e costosi UAV di ricognizione delle forze armate della cicogna. Esternamente, l'UAV ricorda una canna lanceolata di lancet a causa della forma a forma di X, ma non ha una vite nella coda, ma quattro piccole, situate sulle ali posteriori. Due coppie di ali di dimensioni diverse rendono davvero lo strumento come un albero di Natale, specialmente se è dipinto in verde.
Ci sono due telecamere nella parte anteriore. Gli elementi del corpo sono stampati su una stampante 3D, che semplifica notevolmente e riduce il costo di produzione. Secondo i russi, "Elka" lavora efficacemente attraverso l'intelligenza artificiale sulla base dell'intelligenza artificiale. Ti consente di catturare il bersaglio dell'aria e volare per intercettare nonostante il tempo e le manovre.
Inoltre, gli algoritmi presumibilmente colpiscono il rimedio per le parti più vulnerabili del drone per disabilitarlo, come influenzare il motore o la coda del drone dell'aereo. La vera efficienza dell'arma nel commento del focus è stata valutata da un militare dell'unità Sunstrike 82 di una brigata di atterraggio separata delle forze armate, che è impegnata nell'intercettazione di obiettivi d'aria con i droni.
Ha confermato che "Elka" è molto dannoso per i droni ucraini e non c'è mezzo di contrazione. Gli intercettori russi volano molto rapidamente (più di 300 km/h) e gli UAV di ricognizione non possono essere sfuggiti, qualunque manovra non vengano utilizzate. La cosa più importante è che Elko sia molto facile da usare, può essere fatto da qualsiasi combattente senza formazione speciale o competenze speciali. Lo strumento è gestito solo da due pulsanti: avvio del sistema e catapulta.
L'operatore deve solo portare il drone verso il bersaglio nemico e premere questi pulsanti, quindi gli algoritmi lo cattureranno e conduceranno completamente automaticamente l'intercettore alla lesione. "Elka" viene lanciato con l'aiuto della catapulta manuale, che ricorda a distanza le armi leggere o direttamente dalla mano, il che non è così affidabile.
C'è anche un'installazione di partenza stazionaria con un modulo bisttuale-elettronico, che ospita due droni, è ovvio che è difficile da usare in condizioni di combattimento. Secondo i militari, ha attirato l'attenzione sul "alce" circa 8 mesi fa, quando ha cercato di colpire il drone di ricognizione ucraino "Valkyria", ma ha fallito. Da allora, i russi sono stati in grado di migliorare significativamente l'intelligenza artificiale e la sua precisione.
Secondo il combattente, gli sviluppatori di "Elka" hanno preso come base il sistema di "Lancet" e l'hanno migliorato. Vale la pena notare che all'inizio del 2024 gli esperti occidentali hanno analizzato i video delle telecamere di questi UAV e sono giunti alla conclusione che a quel tempo il sistema di cattura autonoma degli obiettivi non è riuscito, ad esempio, non era causato da apparecchiature di combattimento, ma su alcuni oggetti nelle vicinanze.
Per questo motivo, doveva persino essere spento, specificando gli obiettivi a mano. Tuttavia, come afferma il rappresentante di Sunstrike, i laceti stessi sono diventati molto più accurati e hanno una maggiore efficienza perché raramente mancano. Nvidia Jetson TX2 ha trovato ingegneri ucraini all'interno dei campioni di lancet catturati.
È un modulo a microprocessore di dimensioni con una carta di credito ottimizzata per le reti neurali e i programmi di addestramento delle macchine e, se non più facile, avviare sistemi di intelligenza artificiale. È dotato di una serie di processori grafici paralleli che eseguono 30 trilioni di operazioni al secondo. Ai russi è proibito acquistare Nvidia Jetson TX2 a causa delle sanzioni imposte dall'invasione dell'Ucraina, ma gli invasori trovano come aggirarli.
Probabilmente questi moduli sono responsabili della guida autonoma in "Elka". L'82a brigata del DSHV afferma che le truppe russe usano anche gli ultimi FPV-PT con intelligenza artificiale. Stanno cercando autonomamente obiettivi in una determinata area, avendo determinate priorità e quindi attaccati in modo indipendente senza la squadra dell'operatore.
I combattenti hanno catturato l'UAV, che è stato abbattuto, gli ingegneri non hanno ancora avuto il tempo di esplorarlo, ma hanno notato la tassa di Nvidia. Secondo i militari, l'Ucraina non ha ancora intercettori autonomi. Ci sono simili droni anti -aria, come Fowler, ma sono guidati per mano, non per intelligenza artificiale. In precedenza è diventato noto che la Russia utilizza droni di shock autonomi con un motore a benzina.