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Il Canada ha sequestrato l'aereo russo An-124 e vuole consegnarlo all'Ucraina — Bloomberg

Condividi: Il Canada prevede di trasferire in Ucraina un grande aereo cargo russo An-124, che è di stanza all'aeroporto di Toronto dal 2022. Tuttavia, la decisione finale dipende dal processo legale relativo alla confisca dell'aereo. Secondo Bloomberg, il governo canadese ha presentato ricorso alla corte in merito alla confisca ufficiale dell'An-124 appartenente alla compagnia russa "Volga-Dnipro", che è soggetta a sanzioni.

L'aereo è rimasto all'aeroporto di Toronto dall'inizio dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Federazione Russa. Secondo il ministro degli Affari esteri canadese, Anita Anand, il trasferimento dell'aereo in Ucraina avrà un significato sia pratico che simbolico. Lei ha sottolineato che questo passo dovrebbe dimostrare la responsabilità di coloro che sostengono l’aggressione russa e che l’Ucraina non sarà sola nella sua ripresa.

L’An-124 è uno dei più grandi aerei cargo del mondo e le autorità canadesi avevano già avvertito che la Russia potrebbe usarlo per sganciare carichi militari. Come ha osservato Anand, la procedura di confisca è complicata dal fatto che la struttura della proprietà dell'aereo è complicata, ma il processo è già in corso legalmente.

Inoltre, il Canada sta valutando diverse opzioni per trasferire il consiglio all’Ucraina, sia attraverso una decisione del tribunale che attraverso iniziative legislative separate. Secondo lei, all'inizio dell'invasione, la Russia ha distrutto parte dell'aereo Antonov ucraino, quindi il trasferimento dell'An-124 aiuterà parzialmente a ripristinare le capacità perdute dell'aviazione ucraina.

Inoltre, come scrive il quotidiano, il governo canadese ha deciso di accelerare lo stanziamento degli ultimi 10 milioni di dollari canadesi del pacchetto totale di aiuti di 70 milioni per il ripristino delle infrastrutture energetiche dell'Ucraina. Durante il suo discorso, Anand ha criticato gli attacchi russi contro edifici residenziali, ospedali e altri edifici civili.

Ricordiamo che, secondo analisti esperti, il caccia svedese JAS 39E/F Gripen, con possibilità di produzione parziale in Ucraina, dovrebbe diventare la base della flotta dell'Aeronautica Militare. Allo stesso tempo, gli esperti notano che per le operazioni aeree a pieno titolo potrebbero essere necessari caccia "più pesanti", ma il loro costo e la complessità delle operazioni limitano significativamente tali prospettive.