Nuovo sistema di orbita: la Russia afferma di poter controllare i droni in prima linea da Mosca
L'operatore, con sede a Mosca, ha preso il controllo dell'UAV attraverso il sistema di orbita e lo ha sollevato in aria. I combattenti e gli ingegneri collocati durante il tempo il burrone furono comunicati e navigati per lui. Dal punto di presa all'obiettivo del drone del tipo "OVOD" ha superato 11 chilometri. L'attacco di successo, come assicurato nei media, è confermato da frame di UAV di ricognizione.
L'equipaggio comandante con il cartello di chiamata "Spaniard" ha dichiarato che una tale lesione è avvenuta "per la prima volta sul pianeta". Spiegò che lo scopo era controllare le opportunità di gestione e comunicazione. Nonostante la distanza di oltre mille chilometri, l'operazione è riuscita. Lo spagnolo era a Mosca, vicino all'operatore. Il gruppo di ingegneri durante il tempo Ravine, nel frattempo, era guidato dal creatore del drone "Ovod" Andriy Ivanov.
"Il compito che abbiamo impostato, il management è remoto, completato. Abbiamo volato verso l'obiettivo. Valutiamo quattro e mezzo sull'attività di test", ha affermato. È stato riferito che il complesso di software e hardware "Orbit" è stato sviluppato dal centro di sistemi e tecnologie senza pilota sotto la guida di Andriy Bezrukov. Ha detto che il sistema è costituito da diversi componenti.
"È anche un sistema di comunicazione avanzato intellettuale, è una macchina supportata sulla base dei neurotrops fantastici sviluppati e alcune altre attrezzature. Sembra che la tecnologia sia uscita. Tutti siamo usciti oggi", ha detto. Bezrukov ha assicurato che "orbita" consentirebbe un attacco da qualsiasi luogo. Mentre l'operatore è sicuro, il che renderà il pilota "molto più comodo".
A suo avviso, la Russia può in seguito creare unità di profilo in modo che i piloti professionisti da qualsiasi parte del paese gestiscono gli scioperi su qualsiasi area del fronte. Il sistema, secondo lo sviluppatore, è ampiamente integrato con i droni del tipo "OVOD". La brigata volontaria "Espanyol" è diventata la prima unità a testare la novità sul campo di battaglia. Bezrukov è convinto che lo sviluppo possa influenzare il corso della guerra.