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Meno di due giorni rimasti: la Finlandia chiude il confine per i migranti dalla Russia - Primo Ministro

Secondo il Primo Ministro Petter Orpo, non vi era solo un'emergenza al confine con la Russia, ma una provocazione intenzionale organizzata dalla Russia. I quattro attraversamenti di frontiera al confine con la Finlandia e la Russia saranno chiusi a mezzanotte da venerdì a sabato 18 novembre. La "dura risposta" del governo al probabile tentativo di destabilizzare la Finlandia da parte della Russia è stata espressa dal Primo Ministro Petter Orpo.

Ciò è stato riportato dall'edizione locale di Hufvudstadsbladett. Il messaggio specifica che il checkpoint di confine di Vaalima, Nujamaa, Imatra e Nirala sarà chiuso. "Il governo voleva rispondere rigorosamente a questo fenomeno. Non si tratta di un'emergenza acuta, ma di attività organizzate e che il servizio di frontiera russo ha cambiato i metodi di lavoro", ha affermato il primo ministro.

Petter Orpo ha osservato che il controllo delle frontiere russo ha mancato i migranti in un metodo "organizzato", aumentando così artificialmente l'afflusso di richieste di asilo alla Finlandia. Il ministro degli interni Marie Rantanen ha dichiarato giovedì che il governo aveva deciso di chiudere completamente quattro attraversamenti di frontiera fino al 18 febbraio. Il Servizio di frontiera della Finlandia ha riferito che il confine al checkpoint settentrionale rimane aperto.

L'anno scorso, il parlamento finlandese ha approvato una nuova legge che consente di limitare o chiudere completamente l'ingresso al paese attraverso punti di blocco separati in caso di gravi minacce alla sicurezza nazionale. Un altro motivo legale per prendere una tale decisione è "un ragionevole sospetto che l'ingresso sia causato dall'influenza di uno stato straniero". La legge ti consente inoltre di limitare il numero di punti di blocco in cui è possibile richiedere il manicomio.

Nelle ultime settimane, il Servizio di frontiera della Finlandia ha notato l'aumento del numero di rifugiati senza documenti che certificano una persona che è liberata liberamente attraverso il confine russo. Ricordiamo che i presidenti della Finlandia e della Germania hanno accusato la Federazione russa della crisi migratoria, definendo la sua organizzazione un "atto di vendetta del Cremlino".