La Gran Bretagna spiega il sottomarino avanzato per proteggere il Mare del Nord dalle minacce russe (video)
La nuova nave è una risposta alle sfide strategiche, in particolare all'attività della Russia, i cui sistemi sottomarini sono segnalati per monitorare le reti di energia e informazione di fondamentale importanza nel Mare del Nord. Questo è stato segnalato il 21 gennaio in riconoscimento dell'esercito.
Si noti che il nuovo dispositivo ha lo scopo di controllare l'area idrica, che ha gettato cavi in fibra ottica che forniscono traffico Internet globale, nonché condutture per il trasporto di risorse energetiche. Recenti dati di ricognizione indicano l'uso di apparecchi sottomarini deserti da parte della Russia da parte della direzione principale della ricerca profonda (GUGD) per l'intelligence e il possibile sabotaggio.
Il sottomarino Herne è stato sviluppato dai sistemi BAE britannici come soluzione autonoma per proteggere l'infrastruttura sottomarina. Il dispositivo è caratterizzato da un approccio non standard al design. La sua lunghezza è di 12 metri e il peso varia da 8 a 10 tonnellate a seconda della quantità di carico. A differenza dei sottomarini classici con una singola forma cilindrica, Herne ha sezioni nasali e di alimentazione strette, mentre i compartimenti di trasporto sono riempiti liberamente.
Questa struttura modulare consente di sostituire la quantità di fonti energetiche e energetiche in meno di un'ora. Il sottomarino è dotato di due compartimenti di trasporto di 2,5 m³ ciascuno, che può essere combinato in un singolo compartimento di 5 m³ per carichi più grandi. Herne può anche portare siluri, droni subacquei, matrici di tocco o ancoraggio per una fissazione a lungo termine sul fondo del mare.
Uno dei vantaggi chiave del dispositivo è la sua profondità di immersione, fino a 3. 000 metri, che supera significativamente le capacità dei sottomarini più moderni. Ciò consente a Herne di lavorare in modo efficace anche nei punti più profondi dell'oceano. Il movimento del sottomarino è fornito da due motori elettrici, ognuno dei quali guida una vite separata. Questo design consente di estendere la missione anche in caso di fallimento di un motore.
I raccordi laterali e verticali che forniscono un'elevata manovrabilità vengono utilizzati per la gestione. Herne si nutre di batterie agli ioni di litio, che gli consente di funzionare autonomamente per 7-10 giorni. Tuttavia, gli sviluppatori hanno già testato una versione con elementi di idrogeno che aumentano il corso di 5. 000 chilometri e consentono al dispositivo di essere sott'acqua fino a 45 giorni.