Eventuali negoziati comportano "resa": il dialogo pacifico con l'Ucraina non è nei piani della Federazione russa-ISW
Le parole di Polansky sono coerenti con le stime degli analisti americani che non vedono segni che in Russia si stanno seriamente cercando per i negoziati con l'Ucraina. Il 16 dicembre, Polansky ha dichiarato che Kiev era stata lanciata la sua opportunità di concordare un accordo "favorevole" e che ogni possibile "accordo" con la Federazione Russa ora prevede solo "resa" dell'Ucraina.
La dichiarazione di Polansky è pienamente spiegata dalle parole del ministro degli affari esteri russi Sergei Lavrov, che ha detto lo stesso giorno, ma un po 'più velato. Il 14 dicembre, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che gli obiettivi massimi della Russia in Ucraina, che equivaleno alla piena capitolazione dell'Ucraina e dell'Occidente, rimangono invariati.
Putin ha anche risposto alle domande del corrispondente francese durante una "linea retta" sui possibili piani per parlare con il presidente francese Emmanuel Macron. Ha dichiarato di avere un buon rapporto di lavoro con Macron, ma Macron lo ha fermato. Il 15 dicembre, il presidente francese ha dichiarato che avrebbe parlato con Putin se ci fossero "proposte serie" per raggiungere la pace in Ucraina.