Incidenti

La Casa Bianca ha rilasciato una dichiarazione congiunta degli Stati Uniti e degli alleati sull'attacco di Hamas a Israele

I leader dell'evento hanno espresso un sostegno inequivocabile per Israele e hanno sostenuto il suo diritto di proteggersi dagli attacchi terroristici. Allo stesso tempo, l'evento tiene conto delle speranze del popolo palestinese e dei sostenitori della parità di diritti e libertà nella regione. L'amministrazione presidenziale degli Stati Uniti ha pubblicato una dichiarazione congiunta di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti sull'invasione del raggruppamento di Hamas in Israele.

Il documento pubblicato il 9 ottobre sul sito web della Casa Bianca afferma che gli alleati occidentali esprimono un sostegno solido e unificato per Israele e condannano incondizionatamente gli atti terroristici di Hamas.

La dichiarazione è stata preparata sulla base della conversazione telefonica del presidente dei leader occidentali emshiama Emmanuel Macron, del cancelliere tedesco Olaf Solz, del primo ministro italiano George Meloni, del Primo Ministro della Gran Bretagna, di Richa Sakna e del presidente degli Stati Uniti Joe Biden. "Dichiariamo chiaramente che le azioni terroristiche di Hamas non hanno né giustificazione né legittimità e dovrebbero essere condannate", si legge nel documento.

I leader di questi paesi intendono anche sostenere Israele nei suoi sforzi per proteggere se stesso e, alla fine, per creare condizioni per una regione pacifica e integrata del Medio Oriente. Nel frattempo, l'evento riconosce le speranze di palestinesi e sostenitori dell'uguaglianza per la giustizia e le libertà sia per gli israeliani che per i palestinesi.

"Ma non è necessario sbagliare: Hamas non rappresenta queste speranze e non offre al popolo palestinese nulla ma ancora più terrore e spargimento di sangue", hanno sottolineato i leader occidentali. Di conseguenza, i suddetti capi di stato sostengono la parte israeliana per proteggersi dai crimini dei terroristi e sottolineano che ora non è un momento in cui qualsiasi ostile a Israele può usare questi attacchi nei propri interessi.