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Gli scienziati hanno creato una "doppia" terra: sentire tutte le peggiori catastrofi dell'umanità

I ricercatori hanno in programma di utilizzare un modello per studiare diverse condizioni climatiche e il loro impatto sull'umanità e sul pianeta in generale. È improbabile che la Terra e tutti su di essa sopravvivano senza acqua, una sostanza che occupa il 71% dell'intera superficie del nostro pianeta, inoltre, il 97% di quest'area coperta con acqua spiega la proporzione degli oceani.

Tuttavia, ultimamente, gli scienziati hanno avuto sempre più paura che le condizioni che cambiano costantemente attraverso l'attività umana possano portare al collasso del clima, scrive lo spazio. Precedenti studi hanno già dimostrato che la causa principale del riscaldamento globale è l'attività umana, compresa la produzione di combustibili fossili, la combustione del carbone e altri effetti quotidiani umani.

Di conseguenza, incredibili ondate di calore, siccità e incendi boschivi sono scesi sul pianeta e l'entità e l'intensità delle catastrofi naturali legate all'acqua, secondo gli scienziati, crescono solo. Messo a fuoco. La tecnologia è apparsa il suo canale Telegram. Iscriviti a non perdere le ultime e più invadenti notizie dal mondo della scienza! Allo stesso tempo, è estremamente difficile prevedere inondazioni, frane e siccità, secondo Luke Brokki del National Research Council d'Italia.

Per studiare i rischi reali e trovare modi per prevenirli, gli scienziati hanno creato il "doppio digitale" della Terra. Brocco nota che la modellizzazione del nostro pianeta con alta risoluzione è molto complicata, e quindi la loro idea con i colleghi era di concentrarsi prima su uno scopo particolare. Di conseguenza, loro e colleghi hanno sviluppato doppio digitale della circolazione dell'acqua sulla Terra nel Mediterraneo.

Lo scopo degli scienziati era quello di creare un sistema che lanciasse una modellazione interattiva non solo dagli scienziati ma anche per il processo decisionale, nonché i semplicemente cittadini. Il team nota che avendo un "doppio digitale" della Terra, gli scienziati di tutto il mondo possono inserire costantemente nuovi dati per modellare gli scenari migliori e peggiori di catastrofi naturali in diversi ambienti in tutto il mondo.

Ad esempio, gli scienziati possono riprodurre le frane del suolo e tenere traccia dei rischi e delle condizioni associati che si verificano in tempo reale. Si presume che questo approccio possa consentire ulteriormente all'umanità di prepararsi a eventi potenzialmente distruttivi. Durante il loro lavoro, gli scienziati hanno usato un'enorme quantità di dati satellitari ottenuti durante molte osservazioni a terra.

Successivamente, il team ha combinato la misurazione dell'umidità del suolo, delle precipitazioni, della profondità della neve, dell'evaporazione e del deflusso del fiume, raccolti a determinati intervalli. Di conseguenza, sono riusciti a disegnare un quadro chiaro della dinamica delle variabili in tutto il pianeta. Secondo Brokk, i dati del loro modello ad alta risoluzione possono essere utilizzati come strumento interattivo per gli scienziati.

Il team nota che il loro lavoro è in realtà un grande esempio dell'interazione delle missioni satellitari avanzate e della comunità scientifica. Brock e i suoi colleghi hanno usato un doppio digitale per modellare la valle del fiume nel nord Italia e altre parti del bacino del Mediterraneo. In futuro, hanno in programma di creare modelli simili in tutta Europa e quindi iniziare a creare tali modelli in altri continenti.

Lo scopo principale di questo progetto è aiutare a prevedere i luoghi in cui possono verificarsi inondazioni e frane e imparare a gestire meglio le nostre risorse idriche. In futuro, gli scienziati hanno in programma di includere l'intelligenza artificiale nel loro modello per appianare alcuni difetti. In parole semplici, l'IA fungerà da un paio di occhi in più, se può essere insegnato bene.