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Putin crede nella sua vittoria: l'incontro tra Zelenskyi e Trump ha rafforzato la sua fiducia — Forbes

Condividi: Sebbene Trump non abbia detto dopo i colloqui con Zelenskyi del 17 ottobre che non avrebbe fornito all'Ucraina missili da crociera Tomahawk a lungo raggio, gli ucraini non hanno ricevuto alcuna nuova arma difensiva che potesse influenzare il corso della guerra. Il giornalista di Forbes nota che Putin continua ad aumentare le forze e non smetterà di sparare perché è fiducioso nella sua capacità di vincere.

Forbes ha analizzato i risultati dell'incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi alla Casa Bianca il 18 ottobre. Secondo l'autore dell'articolo, i tentativi degli Stati Uniti di porre fine alla guerra non hanno fermato il presidente russo Vladimir Putin, e la Russia, al contrario, sta intensificando gli attacchi aerei contro le città ucraine.

Citando un articolo pubblicato sul New York Times, il giornalista spiega che Putin non solo è convinto della “crescente superiorità della Russia sul campo di battaglia”, ma ritiene anche che la difesa ucraina “potrebbe crollare nei prossimi mesi”. Il leader russo ha ripetutamente affermato che non fermerà l'invasione "senza significative concessioni da parte dell'Ucraina", quindi l'autore dell'articolo osserva che il suo accordo volontario per porre fine alla guerra è improbabile.

Putin è quindi soddisfatto della continuazione della guerra russo-ucraina perché crede che la Federazione Russa sia in grado di vincerla. Inoltre, il giornalista osserva che le dichiarazioni di Trump non sono sembrate minacciose a Putin. Negli ultimi otto mesi il presidente americano ha lanciato diversi ultimatum al Cremlino, compresa la minaccia di introdurre nuove sanzioni contro il settore energetico russo, ma queste minacce non sono state attuate.

Allo stesso tempo, Trump ha sospeso la fornitura di armi all’Ucraina a marzo e luglio, e ora gli Stati Uniti si sono rifiutati di fornire a Kiev nuove forme di assistenza alla difesa che consentirebbero non solo di difendersi, ma anche di colpire obiettivi militari sul territorio della Federazione Russa. Secondo l'autore del materiale, il presidente russo è consapevole che gli ucraini non riceveranno l'equipaggiamento necessario per proteggersi da ulteriori invasioni.

Non ha alcun incentivo a porre fine alla guerra o a condurre negoziati di pace, quindi l’invasione russa dell’Ucraina continua. I presidenti Zelenskyi e Trump si sono incontrati alla Casa Bianca il 17 ottobre. Il presidente degli Stati Uniti ha definito la guerra della Federazione Russa contro l'Ucraina il "nono conflitto", alla quale intende porre fine.

Lui ha sottolineato che spera di raggiungere un cessate il fuoco senza l'uso dei "Tomahawk" e ha espresso la speranza per la partecipazione di Zelenskyj ai negoziati con Putin a Budapest. Dopo i negoziati, Volodymyr Zelenskyi ha affermato che la guerra deve essere "fermata dove si trova" e, per quanto riguarda i missili Tomahawk, lui e Donald Trump hanno concordato di non parlare pubblicamente, poiché gli Stati Uniti non vogliono un'escalation.