Incidenti

L'Aquila russa è stata attaccata dai missili "Flamingo": il cielo sopra la città è in fiamme a causa dei detriti, - social network (video)

Condividi: Nella notte del 13 novembre, la città russa di Orel è stata attaccata dai missili Flamingo di fabbricazione ucraina, che sono stati abbattuti dalla difesa aerea russa proprio nel mezzo delle zone residenziali. Per questo motivo i frammenti del missile da crociera sono caduti direttamente nei cortili dei residenti locali, come si può vedere nel video pubblicato sul canale Telegram "Exilenova+". "Aquila.

Lo stesso relitto", si legge nella didascalia del video, che mostra parti in fiamme del bersaglio abbattuto che volano nel cielo sopra una zona residenziale. Questi detriti cadono nel cortile accanto ai grattacieli residenziali e alle auto parcheggiate. Secondo il canale telegrafico "Supernova+", i detriti dell'obiettivo abbattuto sono "detriti flamingich" (dal nome del missile da crociera ucraino a lungo raggio "Flamingo").

Andriy Klychkov, governatore della regione di Oryol, ha confermato che nella regione è stata dichiarata una minaccia missilistica. "Nella regione di Oryol è stata dichiarata una minaccia missilistica! Se sei a casa, nasconditi in una stanza senza finestre con pareti solide: in un corridoio, in un bagno, in un ripostiglio. Se sei fuori, vai nell'edificio più vicino o in un rifugio adatto", ha scritto Klychkov.