Copiato l'idea: Russian Su-57 è apparso con un drone shock C-71 sotto l'ala
Questo UAV è progettato per espandere le capacità di combattimento del SU-57, fornendo funzioni aggiuntive come intelligenza, lotta elettronica radio e attacco diretto. Gli spettatori militari bulgari raccontavano delle possibilità dell'apparato a getto. Il primo messaggio nei media sui nuovi droni è apparso nel novembre 2023 con riferimento alle informazioni privilegiate.
E alla fine di luglio 2024, il capo della società statale "Rostech" Sergey Chemezov confermò ufficialmente l'inclusione di questi UAV nell'Arsenale di aerei russi della quinta generazione. Lo sviluppo di questo drone multiuso è stato avviato nel 2019. A causa dell'inizio di un'invasione su scala completa dell'Ucraina, il processo è stato presumibilmente accelerato e semplificato per garantire una rapida produzione di massa.
Sukhoy ha creato una propria linea di produzione per i sistemi di gestione e di orientamento per ridurre la dipendenza dai fornitori esterni dei componenti. C-71 esiste in due varianti. C-71k "Kover", che opera come una classe di razzo gestita "Earth Air-Earth" e un apparato "monocromatico" più sofisticato "monocromatico", progettato per la sospensione nel compartimento interno delle armi SU-57.
Quest'ultimo ha uno scopo puramente intelligente, per il quale è dotato di attrezzature ottiche ed elettroniche appropriate. Il drone C-71 ha una struttura trapezoidale che riduce al minimo la sua visibilità radar, ali complesse a forma di freccia per ridurre la resistenza, nonché un piumaggio a forma di V per stabilità e motore tuboueable. Il motore della ventola TRDD-50 Turbo, simile a quello utilizzato nei razzi alati X-59M e X-101, fornisce la velocità del dispositivo fino a 0,6 Mach.
Il soffitto è di 8000 metri. UAV ha una testata modulare, un sistema elettrico elettrico, modalità automatica di rilevamento e danni. La gestione viene effettuata attraverso il canale di comunicazione con l'operatore.
Commentando lo sviluppo dei russi, gli osservatori di Defense Express hanno notato che la Federazione Russa ha deciso di copiare sviluppi simili dei paesi occidentali, compresi gli Stati Uniti, che sono stati i primi a includere i droni nelle armi da combattimento di quinta generazione. Gli sviluppatori russi hanno adattato questo concetto ai loro bisogni.
A prima vista, i droni C-71, indipendentemente dalla funzionalità, sarebbero più facili da chiamare missili alati a causa delle caratteristiche di progettazione. Tuttavia, c'è una differenza importante: secondo gli sviluppatori russi, questi UAV dovrebbero tornare ai loro proprietari dopo aver completato il compito. Ma finora non sono dichiarati i dettagli tecnici di come la semina C-71 dovrebbe essere eseguita per il loro riutilizzo.