Politica

Papa chiamò i russi "fratelli" e esortò il Cremlino a tornare all'accordo di grano

Il pontefice ha definito il "dono di Dio" e ha sottolineato che la Russia dovrebbe ritirare il suo ritiro dal "accordo di grano" in modo che il raccolto potesse essere trasportato in modo sicuro attraverso il Mar Nero. Domenica 30 luglio, nel suo discorso ai credenti, il Roman Francis ha esortato la Russia a rivedere la sua decisione di abbandonare l'iniziativa del grano del Mar Nero e di non impedire all'Ucraina di esportare grano dai suoi porti marittimi. Le notizie del Vaticano ne scrivono.

"Mi rivolgo ai miei fratelli, al potere della Federazione Russa, in modo che l'iniziativa del Mar Nero possa essere ripristinata e il grano potrebbe essere trasportato in sicurezza", ha detto Francis. Il papa chiamò il credente, rivolgendosi alle persone in piazza di San Pietro, per continuare a pregare "per il martirio Ucraina, dove la guerra distrugge tutto, persino il grano". E lo ha definito "un'immagine difficile di Dio".

Il leader di tutti i cattolici ha affermato che "il grido di milioni di fratelli che soffrono di fame aumenta al cielo". Ricordiamo che la scorsa settimana, Papa Francesco ha invitato a pregare per la pace in Ucraina, ricordando lo sciopero dei missili notturni della Russia a Odessa. Ricorderemo, il 27 luglio è stato riferito che le Nazioni Unite hanno risposto a Putin sulla proposta di grano "gratuito" per l'Africa anziché delle esportazioni ucraine.