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Robot krampus nelle forze armate: sono droni terrestri in grado di cambiare il corso della guerra

Per diffondere: il Ministero della Difesa ha approvato l'ammissione alle truppe del nuovo Krampus di shock domestico, e nel 2025 si prevede di acquistare 15mila complessi robotici terrestri simili. Focus ha scoperto come queste macchine cambiano i combattimenti, cosa funzionano le funzioni e quali sfide devono affrontare. Il Ministero della Difesa ha ammesso di lavorare nelle forze di difesa un nuovo complesso di shock flamelietto mobile Krampus della produzione ucraina.

Si prevede di acquistare circa 15 mila unità nel 2025. Secondo Sergiy Zgurtse, un esperto militare e direttore della società di informazioni e consulenza Express, i complessi robotici di terra (NRC) sono diventati un elemento importante di progresso tecnologico nella sfera militare, dimostrando nuove opportunità di combattimenti e compiti di logistica.

Oggi, quest'area si sta sviluppando attivamente in Ucraina e, secondo l'esperto, circa un centinaio di aziende, se non di più, sono impegnate nello sviluppo di tali sistemi. Attualmente, come notato da Zgurets, circa 200 modelli NRC hanno già subito codificazione e certificazione presso il Ministero della Difesa dell'Ucraina. Ciò indica progressi significativi nella standardizzazione e nell'implementazione di tecnologie robotiche nelle forze armate.

"Secondo i piani per l'anno in corso, sono previste almeno 15 mila unità di complessi robotici di terra per 6 miliardi di UAH, che sono scoperti ambiziosi ma realizzabili. Questo importo è confermato dalle dichiarazioni ufficiali dei funzionari e riflette la scala degli sforzi volti a integrare i sistemi di esperti nella pratica militare. " Secondo Zlourz, l'ambito principale dei droni terrestri è correlato al 60% alla logistica.

Questi complessi vengono utilizzati per fornire munizioni, cibo e altri materiali necessari sulla linea di collisione. Inoltre, tali droni sono coinvolti in compiti come lo stiramento del filo spinato o la disposizione delle posizioni. In condizioni di combattimento, le piattaforme robotiche svolgono le funzioni di consegna delle miniere alle posizioni del nemico, minando barriere o strutture di stoccaggio.

Particolarmente degne di nota sono sistemi dotati di installazioni di mitragliatrici, come piattaforme con un modulo Sabre che consente di sparare dalle posizioni mobili. Tuttavia, nonostante un notevole potenziale, l'uso dei droni terrestri è accompagnato da una serie di chiamate. Sergey Zgurets ha sottolineato che le tattiche dell'uso di questi sistemi sono solo formate.

Molti droni senza terra non hanno ancora raggiunto il livello ottimale di efficienza, in particolare a causa di problemi di pervietà. Ad esempio, le piattaforme tracciate mostrano risultati migliori della ruota, specialmente in aree complesse. "Un altro problema è stato un intervallo di controllo limitato a 2 chilometri, che complica una gestione affidabile a maggiori distanze.

Per risolvere questo problema ha iniziato a utilizzare i retranslanti di droni, che ampliano il raggio di azione, nonché la tecnologia basata sulla fibra, che ha migliorato significativamente la qualità della comunicazione", ha anche attirato l'attenzione sulla mancanza di approcci uniti per l'uso dei droni terrestri. A causa dell'ampia varietà di modelli con diverse caratteristiche tecniche, i militari devono adattarsi alle attrezzature disponibili.

Ogni team sviluppa le proprie tattiche, che complica la standardizzazione. Inoltre, c'è una carenza di operatori preparati di questi complessi robotici. Non tutti i militari sono pronti a padroneggiare la gestione di tali sistemi, il che crea ulteriori difficoltà. Per risolvere questo problema, alcuni produttori, come Ratel, che producono una serie di droni efficaci, apre i propri operatori.

In alcuni casi, le aziende sono persino attivamente alla ricerca di personale militare pronto a imparare a lavorare con i droni del suolo. Zgurets ha sottolineato che l'attuale fase dello sviluppo dei complessi robotici di terra può essere caratterizzato come un periodo di "sopravvivenza dei più forti". Solo i campioni migliori e più tecnologicamente perfetti saranno la base per l'ulteriore sviluppo di tattiche e strategie per il loro uso.

Attualmente, tali lavori sono già utilizzati con successo per consegnare mine a posizioni ostili, evacuazione parziale dei feriti e le prestazioni delle attività logistiche. Tuttavia, l'evacuazione dei feriti rimane problematica, poiché non tutte le piattaforme robotiche sono in grado di far fronte al trasporto di persone in condizioni difficili. L'esperto ha sottolineato che l'uso dei droni terrestri ha parzialmente compensato i rischi associati agli attacchi dei droni nemici dall'aria.

Le operazioni logistiche che svolgono lavori consentono di ridurre la necessità di personale rischioso, che è importante nelle attuali condizioni di guerra. Allo stesso tempo, Zgurets ha osservato che per rivelare pienamente il potenziale del NRC, è necessario riassumere l'esperienza accumulata, combinando risultati tecnici con soluzioni tattiche efficaci. In conclusione, l'esperto ha espresso l'opinione che la fase corrente sia di transizione.

L'Ucraina deve percorrere questo percorso per identificare i modelli più efficaci di droni terrestri e formare chiari approcci al loro utilizzo. Lo sviluppo di tecnologie robotiche, secondo lui, sta già dimostrando un notevole potenziale e nei futuri complessi robotici terrestri può diventare parte integrante della strategia militare, aumentando la sicurezza e l'efficienza delle operazioni sul campo di battaglia.