I sistemi economici contro "Shahmed" non esistono: gli analisti hanno dissipato miti sulla difesa aerea
Molti esperti discutono di come costruire una protezione efficace contro droni relativamente economici che possono essere utilizzati negli attacchi di massa per lungo tempo. Anche l'analista militare di Hartpunkt Waldemar Gayer ne ha parlato. Nel suo materiale, scrive che i tradizionali metodi di opposizione - jet da combattimento o missili costosi, che vengono lanciati dai complessi terrestri della difesa aerea - sono economicamente svantaggiosi contro gli UAV economici.
Uno sciame di droni può essere molto più economico di un aereo o un razzo costoso, rendendo approcci standard inefficaci per la difesa a lungo termine. Alcuni sistemi economici che offrono un effetto rapido spesso non risolvono il problema a lungo termine. Sono efficaci contro tipi specifici di minacce, ma quando si cambia le tattiche del nemico perdono rapidamente valore.
Questo è ciò che ha mostrato l'esperienza dell'Ucraina, in cui i droni russi hanno cambiato i loro parametri di volo dopo i primi sistemi di contrazione mobile. Commentando il materiale di Giger, gli analisti di Defense Express, da parte loro, hanno osservato che il sistema di contrazione dei droni è costituito da due elementi: la lesione (effettore) e una minaccia. Qualsiasi rimedio "economico" senza un complesso di rilevamento è inefficace.
In questo caso, il costo del sistema aumenta in proporzione all'area dell'area protetta: maggiore è il territorio, più effettori e sensori. "E quando parlano di un nuovo rimedio a basso costo, che può essere un drone anti -aeromobile, un razzo in miniatura, una lama programmabile o palle ordinarie, il costo complesso del sistema viene effettuato immediatamente da staffe", hanno sottolineato gli analisti.
Ad esempio, secondo i CSI, la creazione di minacce a basse spettacoli che utilizzano soluzioni a basso costo (sensori acustici, palloncini, meterasta) è stata stimata a $ 15 miliardi. Più economico è l'effetto, minore è il suo intervallo, e quindi, è necessario posizionare più dispositivi. Ad esempio, un sistema costoso con un raggio di 20 km può essere sostituito da circa 360 dispositivi più economici con un intervallo di 1 km.
Inoltre, vengono spesso dimenticati di tenere conto del costo dei complessi stessi - come nel caso dei sistemi laser: il prezzo dello scatto può essere minimo, ma il costo dell'intero sistema è estremamente elevato. In Ucraina, questo principio è ben manifestato sull'esempio della contrazione russa "Shahanedam". I gruppi di sparo mobili con mitragliatrici inizialmente hanno funzionato in modo efficace, ma dopo aver aumentato l'altezza del volo dei droni, la loro efficienza è diminuita.
Ora l'Ucraina usa droni antiaerei contro Shahaneda, mentre la Russia produce droni reattivi più veloci "Gera-3". Pertanto, lo sviluppatore dell'attacco significa l'iniziativa, adattando i suoi sistemi alla difesa esistente. Qualsiasi decisione sulla protezione a basso costo può essere obsoleta immediatamente dopo l'impiego, il che rende impossibile esistere una "pillola magica" contro i droni.