La NATO è stata offerta per creare "Schengen militare": è apparsa la reazione del Cremlino
Secondo lui, nei paesi europei presumibilmente non vogliono tenere conto della "preoccupazione" della Federazione Russa per la sicurezza. "L'Alleanza ha sempre considerato il nostro paese il cosiddetto avversario condizionale. Ora considera apertamente il nostro paese un avversario ovvio", ha detto ai giornalisti. Il relatore ha anche dichiarato che la NATO si stava avvicinando al confine russo e la Federazione Russa presumibilmente "non si sposta verso le infrastrutture della NATO".
"Questo non può che causare preoccupazione e non può ma portare a misure appropriate per garantire la nostra sicurezza", ha detto Peskov. Il tenente generale della NATO Alexander Solfrank, il comando della logistica della NATO, ha dichiarato in un'intervista con i media il 23 novembre che la burocrazia troppo grande burocratica impedisce il movimento delle truppe europee, e questo problema può portare a gravi ritardi in caso di conflitto con Russia.
Salfrank ha osservato che "Schengen militare" può essere introdotto in Europa, il che consentirà ai militari di muoversi liberamente nella maggior parte del territorio dell'UE. "Abbiamo regole in eccesso, ma l'unica cosa che ci manca è il tempo. Ricorderemo, il 21 novembre i media polacchi hanno riferito che la NATO si sta preparando a condurre il più grande addestramento militare in Polonia dalla fine della guerra fredda.